La ‘battaglia’ dell’eolico non si spegne e la Pro Foligno continua ad essere in prima fila contro l’aggressione delle montagne folignati da parte di progetti di impianti eolici industriali. La procedura adottata dalla Pro Foligno, presieduta da Luca Radi, è stata la medesima già portata avanti per il progetto di Monte Burano e ha voluto indicare lo spropositato impatto delle iniziative sul territorio e sull’ambiente.
“Lavoriamo per migliorare questo patrimonio”
“Non siamo noi a guardare il paesaggio, ma è il paesaggio che guarda noi! Lo fa attraverso gli occhi delle generazioni future. Per questo dobbiamo lavorare per migliorare questo immenso patrimonio che è il nostro paesaggio, i luoghi dove viviamo, dove lavoriamo, dove amiamo. Abbiamo soltanto un diritto di usare ma nello stesso tempo il dovere di trasmettere alle generazioni future luoghi più belli di quelli che abbiamo ricevuto in dono. Noi abbiamo bisogno della Bellezza per sopravvivere!”, spiega l’associazione che si è avvalsa anche di tecnici ed esperti.