“L'Umbria non può e non deve ospitare ancora i rifiuti della Campania”. E' questa la netta presa di posizione del capogruppo della Cdl-per l'Umbria in Consiglio regionale, Pietro Laffranco, che ricorda come in seguito ad un Accordo di programma dell'8 novembre del 2002 intercorso tra Regione Umbria e il presidente della Regione Campania, Commissario delegato per l'emergenza rifiuti la discarica di Orvieto ‘Le Crete' era individuata quale luogo di trasferimento di rifiuti urbani della Regione Campania: “in quel sito – spiega Laffranco – sono stati smaltiti quantitativi molto ingenti di rifiuti, senza per altro che la stessa Regione Campania ed il Governo abbiano ancora provveduto al pagamento di quanto stabilito nell'accordo”. L'esponente del centrodestra aggiunge poi che al di là del debito “che ammonta a circa 150 mila euro, per il quale la Regione Umbria ha aperto un contenzioso per il recupero del credito, che comporterà un ulteriore esborso di danaro, è evidente come per il precedente davvero poco edificante, per la contestuale chiusura dell'inceneritore ternano dell'Asm, per i ritardi ormai incolmabili del vigente Piano regionale dei Rifiuti e, infine, per rispetto dei cittadini di Orvieto, l'Umbria non possa e non debba ospitare ancora i rifiuti della Campania. Su tutto ciò – conclude Laffranco – chiediamo un ufficiale e definitivo pronunciamento della presidente Lorenzetti”.
EMERGENZA RIFIUTI: LA POSIZIONE DELLA CDL PER L'UMBRIA
Mer, 09/01/2008 - 08:03