La Sii scpa e l’Ati 4 stanno monitorando la situazione delle falde acquifere per verificarne la portata in relazione al protrarsi della scarsità di piogge. Dai dati che si stanno raccogliendo sta emergendo una difficoltà di ricarica da parte di alcune falde che registrano una diminuzione delle portate rispetto ai valori normali. Le precipitazioni e le nevicate di queste ultime ore non sono risultate sufficienti a colmare le carenze evidenziate. Tale situazione, se permanessero queste condizioni, potrebbe far maturare, nella prossima stagione estiva, condizioni di sofferenza in alcune zone del territorio dell’Ati 4. Per tale ragione la Sii e l’Ati stesso stanno predisponendo piani di intervento che possano sopperire alle difficoltà e garantire l’approvvigionamento idrico ai cittadini. “A fronte dell’analisi di alcune sorgenti di riferimento – specificano il presidente della Sii Stefano Puliti e il direttore generale Paolo Rueca – si è manifestata una portata sensibilmente più bassa rispetto al passato. Per questo motivo – spiegano presidente e direttore generale – Sii e Ati 4 stanno approntando piani di emergenza che possano assicurare le condizioni di normalità per i cittadini se nei prossimi mesi il livello pluviometrico rimarrà al di sotto dei livelli standard”.
Alcuni dati – Nel periodo gennaio-ottobre 2011 soltanto in due mesi, a marzo (108,3 mm su 75,6 mm) e a luglio (81,9 mm su 32,8 mm), si è verificato un livello di precipitazioni medie superiore a quello registrato dal 1921. In generale la media delle precipitazioni storiche mensili nei dieci mesi è di 699,7 mm, mentre quella del 2011 si attesta a 531,9 mm con una differenza generale di -167,8 mm.