Caroselli, cene e comizi, avanti tutta: sono le ultime ore della campagna elettorale per le regionali 2015 in Umbria. Gli 8 candidati per Palazzo Donini stanno affrontando in questo venerdì di primavera, neppure tanto calda, il loro rush finale. A sfidarsi dunque ci sono: Catiuscia Marini, per il centrosinistra, Claudio Ricci, per il centrodestra, Andrea Liberati, per il M5S, Amato John De Paulis (Alternativa riformista), Simone Di Stefano (CasaPound), Aurelio Fabiani (Casa Rossa – Partito Comunista e dei Lavoratori), Fulvio Carlo Maiorca (Forza Nuova) e Michele Vecchietti (l’Umbria per un’altra Europa). Da stasera cala il silenzio, e urne aperte domenica dalle 7.00 alle 23.00.
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Una campagna elettorale per la quale non si sono registrati grandi scontri verbali, ma che ha visto calare diversi assi da parte dei principali partiti nazionali. Di big della politica infatti se ne sono visti tanti: nelle città umbre sono arrivati sia il premier Matteo Renzi, che ha richiamato alla “fame di vittoria”, sia “Berlusconi, che ha invece sognato un’Umbria come Assisi”. Più volte ha fatto visita il leader leghista Matteo Salvini, a Spoleto, Perugia, Marsciano e Terni, e sono venuti anche Giorgia Meloni, Angelino Alfano, Grillo, Schifani, Cesa, Boschi, Delrio, Orlando, Serracchiani, Guerini ed diversi altri. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, il viceministro Riccardo Nencini, oggi a Perugia.
I candidati hanno spopolato anche sui social network: il boom di attività sui social media si è registrato ad esempio mercoledì mattina, quando la candidata del centrosinistra a presidente della Regione Umbria, ha accolto a Perugia il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, assieme al segretario regional del Pd e capolista del partito al consiglio regionale, Giacomo Leonelli. A far registrare numeri da record nelle ore dell’iniziativa al Teatro Pavone è stata la menzione @CatiusciaMarini, tra le dieci più usate su Twitter. Mentre l’hashtag della campagna elettorale “Marini presidente” #tuttiXumbria è segnalata dal sito di analisi PokeDem come primo tra i trending topic nella sezione politica, gli argomenti più discussi. Dal centrodestra, Claudio Ricci non è stato da meno: anche la sua campagna sui social network non ha peccato di astensionismo.
La presidente uscente, Catiuscia Marini, candidata per il centrosinistra, tenta il bis. Marini incontra la cittadinanza alle 18 in Piazza della Repubblica, dove si trova anche la sede del Partito Democratico, proprio a pochi passi dal palazzo della Regione. Nel discorso di questo pomeriggio, Marini ha rimarcato il suo impegno degli ultimi 5 anni, e le previsioni per i prossimi. Lavoro (Ast e Perugina in primis), giovani, politiche sociali, sanità: queste le corde toccate dalla presidente uscente. E non sono mancate le stoccate a chi “semina odio, a cui dell’Umbria non importa niente“, e a chi “ha seguito per anni qualche consigliere della minoranza che non ha mai rivestito ruoli importanti in politica, e che ora si dichiara come il nuovo che avanza“. Sul palco con Marini, anche Casciari, Leonelli, Solinas, Giacopetti e Marchesi. “Domenica mattina sarò a casa mia a Todi e stacco tutto“, ha dichiarato la presidente uscente Marini che, dopo un pò di jogging, alle 12.30 andrà a votare al seggio di porta Fratta. Per la prima parte dello spoglio resterà a casa con la madre, poi lo continuerà a seguire a Perugia al comitato elettorale di Madonna Alta, facendo anche i “consueti” riti scaramantici, perchè come le piace dire, “essere scaramantici è da ignoranti ma non esserlo porta sfortuna“.
Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, ha invece messo insieme il centrodestra, tra Lega, Fi, Fdi con Area Popolare, provando così a fare il sorpasso in una regione, come ha detto lo steso Berlusconi, “dal colore rosso antico”. Nella “più piena tranquillità” e “tornando alla normalità“: così, con spirito quasi francescano, vivrà queste due giornate Ricci, che domani farà “il sindaco di Assisi, per l’inaugurazione di un campo sportivo“. Voterà domenica mattina a Papiano, frazione di Marsciano. La chiusura della campagna elettorale di Ricci, invece, è partita dalle 15 con la pandina in Piazza Italia, a Perugia: il tour continua lungo le Strade dell’Umbria verso le Elezioni Regionali 2015. “Abbiamo Cominciato fra la Gente, Venti Mesi Fa (con il Mini Bus), Vogliamo Concludere questa Esperienza con la Gente“. Presente anche il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi.
Tra gli otto candidati, per Andrea Liberati dei Cinquestelle si sono impegnati in tandem Grillo e Casaleggio, partecipando alla marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza. Il pentastellato Liberati domenica mattina voterà al seggio elettorale 69 di Terni, quello di viale Brin, poi pomeriggio in relax con famiglia e amici al lago di Piediluco.
Gli elettori in Umbria vedranno recarsi alle urne 705.819, di cui 525.619 sulla provincia di Perugia e 188.060 da quella di Terni, l’1,1% in meno rispetto al 2010, quando in regione vi erano 713.679 votanti. I seggi poi sono 1.012 (716 su Perugia e 296 su Terni), contro i 1.028 della scorsa tornata elettorale raccolti in un unica circoscrizione. Con oggi dunque si chiude, per i prossimi 5 anni, l’affollata corsa delle 16 liste per un totale di 309 candidati, tutti per conquistare i 20 posti in consiglio regionale e l’unica poltrona di Presidente.
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Aggiornato ore 20.21
