Elezioni Terni, 'salta' il tavolo nazionale del centrodestra con una 'fumata nera'. Decidono i leader: vertice Meloni-Salvini a Roma
Nella serata di ieri, 27 marzo, i vertici nazionali del centrodestra si sono incontrati per districare il complicato nodo della scelta dei candidati sindaci nei comuni che andranno al voto il prossimo 14 e 15 maggio. Il ‘caso’ Terni è stato ampiamente discusso, ma è stata ‘fumata nera’. Fratelli d’Italia e Lega non hanno trovato un’intesa che possa soddisfare le parti e, mentre il M5S e il Pd hanno iniziato la campagna elettorale, il centrodestra si ritrova ancora a dover scegliere il proprio candidato.
Vertice Meloni-Salvini
Visto che per Terni e altri Comuni non si riesce a trovare un’intesa, nella giornata di oggi, 28 aprile, a margine del Consiglio dei Ministri, i due leader del centrodestra, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, affronteranno il ‘caso’ Terni per sbloccare una situazione che sembra diventata paradossale. Anche perché, a livello locale, i nervi sono sempre più tesi e le faide interne al centrodestra non riguardano soltanto i due schieramenti, FdI e Lega, ma sono anche all’interno degli schieramenti stessi, con i ‘correntoni’ che stanno creando qualche nervosismo anche a livello nazionale.
Latini-Melasecche-Alessandrini-Masselli, il poker sul tavolo del centrodestra
Sul tavolo del centrodestra si ‘gioca’ un ‘poker’ di potenziali candidati sindaco, con una posta in gioco decisamente alta e con ‘rilancio’ libero. Quella che sembrava inizialmente una partita tra Latini (Lega) e Masselli (FdI) è diventata invece una contesa allargata per via dei ‘correntoni’ interni alla Lega. L’attuale sindaco, infatti, risulta isolato e non avrebbe il pieno appoggio del partito di Salvini che, invece, gradirebbe un profilo come quello di Enrico Melasecche (attuale assessore regionale che, nel caso di candidatura, potrebbe liberare un posto in Regione utile a FdI e col mai realizzato sogno di diventare sindaco di Terni) o come quello di Valeria Alessandrini, l’indimenticata “Lady Lega”, consigliere del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
FdI ‘punta’, Lega rilancia
FdI ha puntato fin da subito sull’attuale assessore al Bilancio, Orlando Masselli, con una manovra ‘romana’, con regista l’onorevole Franco Zaffini, che ha aggirato la potenziale coalizione, costringendo la Lega a rilanciare per non perdere il piatto. Non è sfuggito, infatti, che Latini ha lanciato la sua candidatura a sindaco in modo personale, senza il sostegno del partito, senza una conferenza stampa, senza entusiasmo da parte di alcuni militanti della Lega che, dunque, ha rilanciato con Melasecche e Alessandrini. Vedremo se FdI sarà disposta ad ‘andare a vedere’ le carte della Lega per spartirsi il piatto o vorrà la posta intera.