Leonardo Latini per il centrodestra, con il mal di pancia di Forza Italia, domani verrà presentato il candidato sindaco dei 5Stelle, quasi certamente Thomas De Luca, e il Pd che continua gli ‘intrighi di palazzo’ per cercare di accorciare i tempi sulla scelta del proprio uomo.
La novità delle ultime ore consiste nel fatto che il sentore Gianluca Rossi, che si era defilato dal partito, è tornato a fare la voce grossa, partecipando alle riunioni ‘ segrete’ e alle scelte che contano in Via Mazzini, cosa che non sarà certo gradita alla sua minoranza.
Il nome caldo per i dem è quello di Massimo Piccioni, cardiologo di scuola DC sul quale sembra possa esserci un accordo di massima, ma con molti scontenti, visto che non ci sarebbe comunque il pieno appoggio della base dem.
Il nome di Piccioni sembra infatti gradito alla segreteria comunale, ma non a Fabio Paparelli che si tirerebbe fuori dall’operazione Piccioni. Proprio l’assessore regionale era stato il promotore degli incontri dei giorni passati con i possibili candidati del mondo civico, dal quale avrebbe incassato più di un ‘no’. Con Piccioni non ci sarebbe quello strappo con il mondo della politica ufficiale che chiedeva il vicepresidente del consiglio regionale, visto che Piccioni è già stato consigliere comunale a Terni e segretario della sezione DC cittadina.
Mancherebbe dunque l’auspicio della discontinuità chiesto a gran voce da più componenti del partito e si rischierebbe così di perdere i voti dell’elettorato civico. Il tutto in attesa degli ‘alleati’, visto che non è per niente scontato che LeU e le altre liste vicine al Pd condividano Piccioni come candidato sindaco.