Sono anni che a Terni si parla della costruzione di un nuovo ospedale. Fino ad oggi non si è avuto alcun risultato se non a livello di discussione da bar o da spot elettorale. Fra l’altro nessuno ha mai detto con quali risorse finanziarie potrà essere realizzato questo progetto e per farci cosa.
La Lista Civica “il Giacinto”, con il proprio candidato sindaco Vanio Ortenzi, anziché abbandonarsi ad illusorie suggestioni, propone la costruzione di una nuova ala all’interno della stessa area della struttura ospedaliera del “Santa Maria”.
Nella pineta sovrastante l’obitorio, oggi utilizzata come parcheggio auto in maniera molto disordinata, si potrebbe costruire una nuova struttura da dedicare ai pazienti di competenza dell’ASL. Questo consentirebbe di liberare posti letto nell’attuale nosocomio ternano oggi sovraffollato, che presenta problemi di disponibilità con lunghe liste d’attesa per l’accoglienza dei malati. In questo modo, in un unico sito si potrebbe convogliare tutta l’utenza locale ed extraterritoriale, riservando alle vecchie strutture la cura delle malattie di alta specializzazione e nella nuova struttura, i pazienti curati e assistiti dall’ASL che presentano problematiche risolvibili con competenze specialistiche meno elevate.
Per fondi si farà riferimento a quelli già disponibili presso la Regione e che fino ad oggi non sono stati mai attivati (legge 81 sull’edilizia sanitaria).
La nuova struttura non completerà comunque tutto il programma per la realizzazione di una nuova realtà ospedaliera nel territorio di Terni.
Accanto allo sviluppo di tutte le più moderne tecnologie sanitarie, oggi disponibili sul mercato, dovrà essere avviato un programma logistico legato alla ricerca, in particolare quella sulle cellule staminali. Il Giacinto punta molto sullo sviluppo di questa ricerca e farà ogni sforzo per reperire le risorse necessarie affinché la struttura, costruita più di dieci anni fa, non continui ad essere vuota, ma si doti di tutte quelle tecnologie necessarie per la ricerca sulle cellule staminali per la cura della SLA.
Si renderà cosi opportuno per questo settore particolare, ma più in generale per tutti i ricoveri provenienti da fuori regione, costruire delle “maisonette” ,ossia delle piccole abitazioni nei dintorni dell’ospedale, per ospitare i parenti di coloro che verranno a curarsi a Terni. Questo da un lato favorirà l’afflusso di richieste di cura presso il nosocomio ternano, dall’altro darà un contributo a settori in profonda crisi quali, quello dell’edilizia e dell’accoglienza.
Su questi progetti “il Giacinto” e il suo candidato sindaco Vanio Ortenzi incentreranno il proprio programma per il governo della città.