Tempo di bilanci per i sindacati umbri dopo la tre-giorni per le elezioni delle Rsu nel pubblico impiego. Nella scuola, Cgil e Cisl si confermano le sigle della triplice più gettonate. La Uil si dimostra forte nella sanità e in Regione, oltre che in diversi Enti locali.
Sanità e non solo, la Uil si conferma
“La Uil dell’Umbria e le categorie impegnate in questa tornata elettorale hanno ottenuto un risultato importantissimo, che premia un percorso innovativo dell’Organizzazione” commenta il segretario generale Uil Maurizio Molinari. Che dà appuntamento a martedì per illustrare insieme ai rappresentanti di Uil Fpl, UilPa, Uil Scuola e Uil Rua i risultati del voto.
Fp Cgil prima nelle funzioni centrali
La Fp Cgil si conferma invece il primo sindacato nelle funzioni centrali, prendendo 685 voti su circa 2.400 votanti, pari a oltre il 28% dei voti validi. Fp Cgil cresce così del 6% rispetto al 2022, con punte di aumento del 18% come nel caso di Perugia. Sono stati eletti circa quaranta delegati, per la maggior parte donne e giovani.
“Una campagna elettorale straordinaria – sottolineano i segretari regionale, Michele Agnani, e provinciale di Perugia, Paola Scaramazza – in un contesto dove abbiamo fatto un lavoro di squadra importante e che ha visto impegnato il comparto, dal livello regionale e provinciale, in ogni posto di lavoro. Risultato ancora più straordinario, che premia la coerenza della nostra organizzazione di fronte a un contratto separato, che non abbiamo firmato in quanto fa perdere ai lavoratori 10 punti d’inflazione”.
“Ringraziamo – proseguono Agnani e Scaramazza – tutti coloro che si sono messi a disposizione dell’organizzazione contribuendo a questo importante risultato. L’essere primo sindacato in Umbria ci dà una forte responsabilità, ma con la certezza di avere un gruppo di delegati e delegate determinati a portare avanti le giuste rivendicazioni dei lavoratori dei servizi pubblici. Nella campagna per le Rsu abbiamo riscontrato un clima positivo anche sui temi del Referendum 2025 su lavoro e cittadinanza. Forti di questo risultato, proseguirà il nostro impegno da qui al 9 giugno per fare vincere i cinque Si ai referendum e ridare dignità a tutto il mondo del lavoro”.
I risultati
Lo spoglio vede la Uil prima elle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni e nella Asl1 (qui la Uil ha ottenuto 14seggi, Cgil e Cisl 9 ciascuna, Nursing 5, Nursind 3, Fials 1, Fsi 1), seconda alla Asl 2. Primo sindacato anche nelle varie articolazioni della Regione e all’Istituto Zooprofilattico (con 7 delegati su 12). E’ della Uil metà Rsu del Comune di Perugia, affermazione anche al Comune di Città di Castello. Al Comune di Terni primo sindacato Csa con 7 rappresentanti, alla Cgil 4; 2 alla Uil e 2 alla Cisl. Al Comune di Orvieto 4 seggi alla Uil, 2 alla Cgil e 1 alla Cisl. Alla Rsu Istat di Perugia 7 delegati alla Flc e 5 alla Cisl.
(notizie in aggiornamento)