La soddisfazione di Udu Perugia e il discorso del neo eletto presidente: le priorità per gli studenti
Matias Cravero, studente del secondo anno della laurea triennale in Lingue e culture straniere, è stato eletto presidente del Consiglio degli studenti dell’Università degli Studi di Perugia.
La Sinistra Universitaria – UDU Perugia, grazie al risultato delle ultime elezioni, esprime ben 21 consigliere e consiglieri su 30, i quali hanno eletto compattamente Crevero presidente.
“Quello di oggi – dichiara Aleph Bononi, coordinatore di Udu Perugia – è un grande momento per la nostra organizzazione, che si conferma la più rappresentativa degli studenti universitari dell’Umbria. Le battaglie combattute negli scorsi anni e le proposte e i progetti per gli anni futuri hanno riscontrato la fiducia delle studentesse e degli studenti del nostro ateneo”.
Le priorità nel discorso di Cravero
“Ci tengo a ringraziare le consigliere e i consiglieri della mia associazione, la Sinistra Universitaria, che hanno deciso di accordarmi la loro fiducia” ha affermato nel suo discorso di insediamento Matias Cravero, il neo eletto presidente del Consiglio degli studenti. “I risultati delle ultime elezioni – ha proseguito – costituiscono un chiaro messaggio politico che le studentesse e gli studenti hanno lanciato all’Università e al territorio: hanno premiato l’idea di università inclusiva, aperta, che si batta contro le disuguaglianze e per i diritti. Un’università che garantisca a tutte e a tutti il successo formativo a prescindere dalle condizioni economiche di partenza, tramite una riforma generale del sistema di tassazione dell’Ateneo in senso progressivo e ampliando ulteriormente le tutele dell’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario. Continueremo a chiedere come largamente fatto in passato, che l’università metta al centro delle sue priorità il favorire l’accesso al mondo in modo equo e dignitoso, combattendo lo sfruttamento a cui molte e molti vanno incontro alla conclusione del proprio percorso di studi, ma anche garantendo un sostengo concreto alle studentesse e agli studenti lavoratori che sono iscritti presso il nostro Ateneo. Vogliamo che l’università sia agente del cambiamento nel territorio cittadino e regionale e che si occupi di alcuni temi di primaria importanza come la mobilità, sostenendo l’istituzione di un abbonamento unico regionale a prezzo ridotto e l’attivazione di un sistema di trasporto pubblico notturno”.
“Un’università – ha concluso Cravero – he garantisca la piena fruizione dei propri servizi, impegnandosi a trovare gli spazi necessari affinché ogni studentessa e ogni studente che lo desiderano possano partecipare alle attività didattiche in presenza, senza dove ricorre ad un sistema di prenotazione”.