Com’era nell’aria, dopo Cucinelli e Cardella anche l’imprenditrice Catia Bastioli rinuncia all’offerta di guidare la costituenda alleanza giallorossa per le regionali. Un rifiuto che arriva attraverso una nota di Terna, la società di cui è presidente. L’azienda comunica che la presidente Catia Bastioli “si dice onorata e ringrazia per le attestazioni di stima e fiducia accordatale ma dichiara di voler proseguire nei suoi attuali incarichi manageriali ed istituzionali rimarcando il proprio impegno in ogni sede, italiana ed europea, per lo sviluppo di progetti di innovazione in grado di rivitalizzare i territori all’insegna della sostenibilità e della rigenerazione del suolo”.
Un rifiuto che a questo punto rafforza l’ipotesi di candidare la sindaca di Assisi Stefania Proietti, in ballo nelle scorse settimane tra i civici a cui il Pd poteva dare il proprio sostegno e proprio oggi lanciata dal deputato dei cinquestelle Filippo Gallinella. Un’apertura che dunque, più che un braccio di ferro con il nazionale, appare un gioco di sponda anche per restituire protagonismo al territorio, dopo le critiche di questi giorni.
Tra Bastioli e Proietti, tatticismi a cinquestelle
E questo, nonostante il commissario Pd, Walter Verini, continui a sconsigliare di candidare sindaci, puntando ancora sull’ex presidente di Confcooperative, Andrea Fora.