È stato un edema polmonare a togliere la vita a Fabio Arca, il ventisettenne ternano morto a Rimini nella notte tra il 30 e 31 dicembre. Lo hanno rivelato l'autopsia e i relativi esami istologici.

Il giovane si trovava a Rimini per passare qualche giorno con la sua fidanzata quando ha accusato un malore mentre era in albergo. Inutile l'intervento dei soccorritori, che sarebbero arrivati in ritardo, nonostante le richieste della fidanzata, che il giovane avrebbe dovuto sposare presto.

Visto l'allarme degli ultimi giorni in Italia, si era ipotizzato che la causa del decesso di Fabio Arca potesse essere la meningite. Ipotesi subito esclusa dai medici. A scopo preventivo, comunque, erano state disposte delle misure cautelative contro il meningococco.

Poco fa la notizia che la vita del ventisettenne sarebbe stata stroncata da un edema polmonare, dovuto ad una malformazione del cuore.

Intanto però la procura della Repubblica di Rimini ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di omissione di soccorso

I funerali del giovane si svolgeranno domani nella chiesa di S. Paolo a Terni alle 14.30.

(s.f.)