Ecosistema Urbano di Legambiente, Perugia e Terni retrocedono nella classifica nazionale - Tuttoggi.info

Ecosistema Urbano di Legambiente, Perugia e Terni retrocedono nella classifica nazionale

Redazione

Ecosistema Urbano di Legambiente, Perugia e Terni retrocedono nella classifica nazionale

Le città con le ecoperformace migliori: Verbania, Trento, Belluno, Bolzano, Macerata e Oristano
Lun, 26/10/2015 - 10:18

Condividi su:


Perugia e Terni sono ingessate, statiche e pigre, incapaci di rinnovarsi e crescere in sostenibilità. I passi avanti fatti sono troppo pochi: si registrano troppo lievi performance positive sul fronte della raccolta differenziata, nessun miglioramento degli sforamenti nelle concentrazioni di NO2, di PM10 e di ozono, manca completamente il coraggio e la voglia di intervenire sulle politiche per la mobilità riducendo il traffico veicolare e puntando sulla mobilità nuova. È quanto emerge dalla ventiduesima edizione di Ecosistema Urbano, la ricerca di Legambiente realizzata in collaborazione con l’Istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani.

Con Perugia al 25° posto e Terni al 48°, i due capoluoghi umbri registrano il peggior risultato degli ultimi anni.

Quest’anno a guidare la classifica nazionale sono: Verbania, Trento, Belluno, Bolzano, Macerata e Oristano. Nel complesso i protagonisti delle performance migliori sono i piccoli capoluoghi tutti al di sotto degli 80mila abitanti (Verbania, Belluno, Macerata, Oristano, Sondrio, Mantova, Pordenone) oppure le solite Trento e Bolzano, centri di medie dimensioni (con abitanti compresi tra 80mila e 200mila), e soltanto una grande città: Venezia. In testa c’è prevalentemente il nord del Paese assieme con due città del centro Italia, entrambi piccoli centri, la marchigiana Macerata e la sarda Oristano. Le peggiori invece (le ultime cinque) sono tutte città del meridione, tre grandi e due piccole: la calabrese Vibo Valentia (101) e le siciliane Catania (100), Palermo (102), Agrigento (103) e Messina (104).

“Questi risultati – commenta Legambiente Umbria – confermano l’inerzia delle amministrazioni di Perugia e Terni. Ormai sappiamo quali sono le malattie croniche di queste due città, ma le Amministrazioni preferiscono organizzare convegni e dibattiti, invece di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per individuare possibili soluzioni e investire energie e risorse su politiche di innovazione urbana e di miglioramento della vita dei cittadini”.

“La raccolta differenziata non decolla soprattutto non è di qualità, ma questo è purtroppo ovvio se si continua ad avere un modello centrato sulle discariche e si predilige un sistema di raccolta di prossimità. Il bubbone nero però rimane la mobilità e quello che ne consegue anche per quanto riguarda la qualità dell’aria. Qui nulla si muove: il tasso medio di motorizzazione dei due capoluoghi umbri rimane invariato, così come le piste ciclabili e le isole pedonali. Alle ZTL si prediligono i parcheggi nel centro storico. Invece di zone trenta e mobilità nuova, si sceglie la libera circolazione delle auto. Il prossimo anno, di questo passo – conclude Legambiente Umbria – Perugia e Terni si ritroveranno in coda alla classifica!”.

La classifica – A guidare la classifica di Ecosistema Urbano è Verbania, il capoluogo piemontese totalizza quasi l’83% dei punti assegnabili (sui 100 relativi a una ipotetica città ideale) collezionando buone performance negli indicatori più significativi del rapporto, a cominciare dai tre relativi all’inquinamento atmosferico che messi assieme pesano per il 23% del punteggio finale. Al secondo posto c’è Trento, seguito da Belluno e Bolzano, quest’ultimo è l’unica città con solo il 30% di spostamenti urbani effettuati con mezzi privati a motore, nessuno fa meglio. Al quinto e sesto posto si piazzano due città del centro Italia, la marchigiana Macerata e la sarda Oristano. Macerata arriva quinta grazie al panel abbastanza completo delle risposte inviate e al fatto che centra buoni risultati in tutti e tre gli indici legati all’inquinamento atmosferico, rimanendo di molto sotto le medie per le polveri sottili e il biossido di azoto e addirittura non facendo segnare superamenti delle medie nell’arco dell’anno per quel che riguarda l’ozono, indice nel quale è prima assieme a altre dodici città.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!