E’ un territorio che stenta ad uscire dalla crisi quello che emerge dalle pagine del nuovo rapporto semestrale sull’economia ternana, curato dall’Osservatorio provinciale istituito in Prefettura ed al quale partecipano anche Istat, Camera di Commercio, Provincia di Terni, Inps e Direzione territoriale del lavoro, con il contributo informativo della Banca d’Italia.
Come nei semestri precedenti, la realtà produttiva ternana si caratterizza per la riduzione del numero di imprese attive; agricoltura e costruzioni i settori di attività maggiormente interessati dalla flessione. Per quanto riguarda il commercio con l’estero, nel periodo in riferimento si registra una diminuzione sia delle esportazioni che delle importazioni. I rapporti di lavoro attivati nella prima metà del 2014 sono diminuiti rispetto allo stesso semestre del 2013, con un calo più marcato per i lavoratori stranieri.
Le conseguenti difficoltà di inserimento lavorativo determinano una crescita del numero degli iscritti disoccupati. Si riducono le ore autorizzate di cassa integrazione guadagni; la contrazione riguarda soprattutto gli interventi autorizzativi di cassa in deroga, a causa della diminuzione delle risorse disponibili, mentre diminuiscono meno rapidamente quelli attinenti alla cassa ordinaria e straordinaria. Per quanto riguarda il credito, il relativo mercato evidenzia una contrazione dei prestiti bancari ed un peggioramento della qualità del credito. Segnali positivi invece dal settore turistico, caratterizzato da una ripresa degli arrivi e delle presenze negli esercizi ricettivi, soprattutto per quanto riguarda la clientela straniera.
Questi alcuni degli indicatori evidenziati dalla pubblicazione che vuole essere uno strumento di ausilio nell’interpretazione e nella comprensione della realtà economica locale, offrendo una serie di informazioni oggettive, fornite dai principali uffici locali di statistica, integrate fra loro in una presentazione sintetica e agile per descrivere efficacemente le linee di evoluzione e di tendenza della situazione ternana.
“Con questa pubblicazione – conclude il Prefetto Bellesini – cerchiamo di integrare e coordinare i patrimoni documentali e conoscitivi degli enti coinvolti per tentare di comprendere l’andamento e la direzione dell’economia ternana, aggiungendo rigore scientifico a percezioni magari presenti ma che così vengono corroborate da dati e documenti ufficiali, verificati e attendibili. Questo è il significato del rapporto che, ripetuto nel tempo, vuole essere uno strumento di lavoro e di consultazione per imprese, amministratori, decisori pubblici, aiutando a capire meglio quello che potremmo d’istinto non essere in grado d’interpretare correttamente”.