Claudio Bianchini
Sul calendario 2013 si può già segnare, col cerchietto rosso, la data di sabato 2 marzo 2013 quando a Palazzo Trinci sarà convocata la tanto attesa – quanto promessa – conferenza cittadina, i cosiddetti stati generali della città.
Dieci pagine di spunti
Il sindaco ha ufficialmente presentato, quella che –per usare un termine cha va di moda – si potrebbe definire ‘agenda Mismetti’. Un documento di dieci pagine che, come rileva lo stesso primo cittadino “anche se non potrà essere completamente realizzato in questo ultimo anno di legislatura, non è da considerarsi un abbozzo di programma per la prossima, si tratta – ha spiegato – di idee, progettualità e linee d’intervento che comunque sono necessarie per Foligno, e sulle quali la condivisione dovrà essere quanto più ampia possibile”.
Apertura ai privati
Col nuovo anno partiranno consultazioni tematiche aperte alle varie realtà cittadine, intanto il documento “Foligno 2.0 rinnovare la città insieme” è già stato inviato ai consiglieri comunali. Primo obiettivo sarà quello di puntare al massimo sulla capacità di programmare, progettare e promuovere. A tale scopo sarà costituita un’apposita struttura mista, composta da dipendenti comunali e professionisti esterni, al fine di sfruttare al meglio bandi e finanziamenti europei, nazionali e regionali.
Una 'cabina' per la cultura
Si vuole poi creare un organismo per coordinare le associazioni culturali, così da elaborare progetti integrati e definire tre ‘percorsi urbani’: convegnistico – museale, didattico – scientifico e antropologico tradizionale, oltre ad un percorso territoriale ‘storico – ambientale’. Massima attenzione viene dedicata al progetto per il ‘Parco delle scienze e della arti’ da realizzare all’ex Zuccherificio, nonché alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica. Mismetti vuol scrivere un nuovo patto con i cittadini in cui il Comune sappia fare un passo indietro, lasciando più spazi al ruolo dei privati.
“Porta a porta” anche in centro
Su questo si registra un’apertura nel settore della raccolta differenziata, anche per giungere all’obiettivo del 65% nel 2013, con l’avvio della raccolta ‘porta a porta’ in centro storico. Il Comune – precisa il sindaco – definirà gli standard di qualità dei servizi da erogare, validi per ogni forma di gestione, e ne controllerà il rispetto come in un ‘contratto con i cittadini’.
Dibattito on line
Nel documento trovano poi particolare attenzione l’agricoltura e la pedonalizzazione del centro storico. “Quello che non c’è, non significa che non sia previsto o considerato – hanno precisato i consultori che hanno collaborato, Pierluigi Mingarelli e Sergio Ciucci – queste sono le proposte e le indicazioni che il sindaco di Foligno apporta come contribuito al grande dibattito sul futuro della città”. L’agenda sarà messa in rete sul sito istituzionale, ed i cittadini saranno direttamente coinvolti, potendo inviare le proprie idee tramite internet.