Claudio Bianchini
In attesa di sapere, se mai decideranno di ridursi stipendi e gettoni di presenza, andiamo intanto a scoprire quanto hanno dichiarato i nostri amministratori comunali: dal sindaco Nando Mismetti ai singoli assessori, compreso l'intero Consiglio comunale. Chiamiamola pure 'operazione trasparenza' com'è di moda in questi tempi di 'anti politica' e di 'lotta alla casta' e di sprecopoli.
La Frigeri batte tutti, secondo Mantucci
I dati si riferiscono ai redditi lordi del 2011 e nel ruolo – seppure al femminile – di 'Paperon de Paperoni' troviamo l'assessore alle Politiche dell'Infanzia, Mariolina Frigeri con oltre 130mila euro, che dispone anche di una Fiat 500, una Volkswagen Polo ed una Volvo XC90. Il secondo gradino del podio, spetta invece al leader del centrodestra folignate, Daniele Mantucci con i suoi 112.241 euro e la disponibilità di una Mercedes SL. In base a questi dati, il terzo posto viene assegnato all'ormai ex presidente del Consiglio comunale, Sergio Gentli: 78.818 euro, ma nessuna auto, soltanto un ciclomotore Piaggio.
Alta classifica per Cecchini e Trombettoni
Alta classifica anche per Sergio Cecchini, capogruppo della lista civica di centrosinitra 'Foligno Soprattutto' con 70.365 euro e due auto: una Ford Fusion ed una Renault Megane. Tra i primi cinque figura anche la consigliera del Partito Democratico, Lorella Trombettoni con 68.860 euro. Nessun euro di reddito invece per Matteo Santarelli, consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, unico a dichiarare zero introiti.
Mismetti settimo in classifica, dietro a Stella
E il sindaco? Il primo cittadino, lo troviamo soltanto al settimo posto dietro l'assessore alle Pavimentazioni, Salvatore Stella, con i suoi 56.804 euro oltre ad una Fiat Croma 1800 a metano ed una Suzuki Vitara. Nando Mismetti, nel 2011 ha dichiarato 56.056 euro superando comunque la battagliera Stefania Filipponi, capogruppo di 'Impegno Civile' con 58.804 Al nono posto ancora un consigliere comunale, Paolo Gubbini del Pd col reddito di 44.039 poco sopra i 43.403 euro di Valentina Gualdoni del Popolo della Libertà.
Undicesimo posto al vicesindaco Romagnoli
Fuori dai primi dieci, il vicesindaco Massimiliano Romagnoli con 43.008 euro, a seguire, il neo capogruppo di Fratelli d'Italia, Marco Cesaro con 37.967 euro, e tredicesima posizione per l’assessore al Bilancio, Elia Sigismondi con 38.654 euro ed una Mercedes. La collega di giunta, Rita Zampolini ha dichiarato 36.573 euro, il vicepresidente del Consiglio comunale Francesco Maria Mancia (Pdl) 36.176, segue il capogruppo del Popolo della Libertà, Riccardo Meloni che ha denunciato 35.997 euro. Nella fascia dei 30mila euro, Luca Bellagamba (Pd) con 30.174 euro ed il consigliere del Pdl Consalvo Pichelli, 30.062.
Sono in 11 nella fascia dei 20mila euro
Nello scaglione dei 20mila euro: Roberto Di Arcangelo (Pd) con 29.977, Massimo Maggiolini (Pdl) con 29.609 euro, Ivano Bruschi, capogruppo di di Sel con 28.437 e Roberto Ciancaleoni del Psi con 28.123. In giunta, quasi 'appaiati': l’assessore Elisabetta Piccolotti (Sel) con 27.704 euro, l’assessore Christian Napolitano (Rifondazione Comunista) con 27.297 euro e l’assessore Joseph Flagiello (Pd) con 23.895 euro. Tornando al Consiglio comunale, troviamo Omero Savina (Pd) che ha dichiarato 22.401, Elio Graziosi (Pd) 22.141 euro, ed il capogruppo piddino Giovanni Patriarchi con 21.339 menntre il capogruppo dell'Udc Massimo Metelli ne ha dichiarati 21.278.
Cinque amministratori sotto i 20mila euro
Al di sotto dei 20mila euro di reddito figurano invece, il neo presidente del Consiglio comunale, Graziano Angeli (Pd) con 19.215 euro; Maura Franquillo (Pd) con 15.965; Leonardo Soli (Pd) a 14.413, ed ancora il capogruppo di Rifondazione Comunista, Alessandro Pacini (Prc) con 14.189, a seguire Emanuele Lancellotti (Fratelli d’Italia) con 13.762.
Solo in quattro dichiarano meno di 10mila euro
Vediamo chi è sotto quota 10mila euro: Alessandro Borscia (Pd) 9.411 euro, Giada Bollati, capogruppo della lista civica 'Cambiare Foligno' che ha dichiarato 9.108 euro, Silvia Stancati (Pd) con 8.781 ed infine, con il minor reddito del Palazzo, il capogruppo socialista, Emiliano Belmonte che ha dichiarato solo 3.510 euro.