E’ GIALLO SUL PREMIO CAMPUS AL M° MERCURIO, IL COMPOSITORE NON HA ANCORA ACCETTATO - Tuttoggi.info

E’ GIALLO SUL PREMIO CAMPUS AL M° MERCURIO, IL COMPOSITORE NON HA ANCORA ACCETTATO

Redazione

E’ GIALLO SUL PREMIO CAMPUS AL M° MERCURIO, IL COMPOSITORE NON HA ANCORA ACCETTATO

Ven, 10/06/2011 - 17:12

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Carlo Ceraso

Un nuovo ‘giallo’ si va compiendo all’ombra della Rocca albornoziana. A combinare il pasticcio, che sta mettendo in imbarazzo anche le istituzioni cittadine, stavolta ci ha pensato il Centro culturale “Il Casale” di Manuel Campus, che ormai da 31 anni organizza il Premio “Mario Campus”, scivolato negli anni nelle retrovie delle cronache cittadine. Di ieri pomeriggio il poderoso annuncio che l’edizione 2011 del premio sarà consegnata il 4 luglio, alle 18.30, al celebre direttore d’orchestra e compositore Steven Mercurio. Peccato però che il 55enne musicista, a quanto ha potuto verificare TO®, non abbia ancora dato la propria adesione. Che Mercurio sia in quei giorni a Spoleto è certo visto che il 7 luglio dirigerà il Concerto in piazza Duomo in onore del compianto M° Gian Carlo Menotti in quello che sarebbe dovuto essere il suo 100mo compleanno: evento organizzato dall’associazione Anno Menottiano di Giampaolo Emili che per realizzarlo ha potuto contare sul legame di grande amicizia che lega Mercurio (che si esibirà gratuitamente a dimostrazione del grande affetto per il Festival dei Due Mondi e il suo fondatore) allo spoletino Mirko Pantalla. A creare un certo imbarazzo fra i Palazzi della città è stato proprio l’invito diramato dai campussiani, che per l’occasione hanno attivato nientepopodimenoche un “Ufficio stampa, P.R. e Organizzazione” affidato a tale Francesca Ferrara, fra le fedelissime del pittore spoletino, l’artista che predilige vestire il nero e i capelli tinti bruno noce.

I dubbi –A leggerlo c’è il rischio di registrare l’espulsione simultanea di tutti e 32 i denti (inclusi quelli del giudizio). Perché nel megatalloncino c’è scritto testualmente che, subito dopo la consegna, la serata “sarà allietata dalla musica dei Marrons Glacèe (glacé magari suona meglio, n.d.r.) con le cantanti Roberta e Veronica, la danzatrice del ventre Amina, la pianista Isabella e l’interprete di canzoni popolari Graziella accompagnata alla chitarra da Marco”. Un programmino di certo all’altezza dell’illustre ospite, che si ostina a lavorare con quelle schiappe di Zubin Mehta, Jose Carreras, Placido Domingo, Andrea Bocelli, Sting, etc. Peccato non assistere al Casale di Bazzano, sede storica del Premio Campus, anche all’esibizione dei Togo al cioccolato bianco o a quella del trio Oro Saiwa Inzuppati, di un chiocchiolatore delle valli maremmane o del celebre lanciatore di coltelli giapponese Sako Dokojo, accompagnato immancabilmente dalla moglie Ah’sako Sotuttantaglio. Insomma, un po’ come invitare il Papa al Festival della blasfemia, l’onorevole Binetti a recitare il rosario alla Mukkassassina (il famoso locale romano di Vladimir Luxuria) o il divino Raffaello a dipingere il tinello di casa. Per carità, sempre arte è, anche se sarebbe proprio il programma ad aver spinto quelli dello staff di Mercurio a rimandare la decisione se accettare o meno il “Campus”.

L’imbarazzo – Ma sono in buona compagnia, quanto ad imbarazzo. Dicono che quando in Comune, come pure alla Fondazione CaRiSpo, hanno letto il programma a momenti gli veniva un coccolone. Gli uffici della Fondazione si limitano a far sapere che “l’istituto ha dato un modesto contributo all’iniziativa e ha ricevuto l’invito per la consegna del Premio”. Più distaccati in Municipio, che quest’anno non darà il ‘solito’ contributo di qualche migliaio di euro che elargivano puntualmente le precedenti giunte Brunini. Gli uomini del primo cittadino avanzano anche il sospetto che si sia voluto battere sul tempo il “Premio Spoleto” che quest’anno, dopo i fasti legati all’indimenticato Saverio Barbati, aveva chiuso bottega. A patrocinarlo interamente sarà proprio al Fondazione CaRiSpo insieme al Comune e all’imprenditore Lanfranco Fittuccia. La volontà degli organizzatori è quella, guarda caso, di assegnare l’ambito riconoscimento proprio a Steven Mercurio. Un’idea, non ancora ufficializzata, alla quale sta lavorando anche il sindaco Daniele Benedetti, alle prese con qualche ostacolo interno al Festival dei 2 Mondi. Se tutto andrà come auspicano gli organizzatori, a consegnare il premio “Spoleto” sarà il presidente e direttore artistico della kermesse Giorgio Ferrara.

(ha collaborato Carlo Vantaggioli)

© riproduzione riservata

foto da Internet

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