Voglia di riscatto o manovre tecniche che spiazzano ogni previsione di gioco? Forse tutte e due le cose insieme, fatto sta che la squadra di Roberto Cevoli ha riportato a casa la vittoria nella partita contro il Foggia.
Dopo l'avvio assolutamente nero con le due squadre pugliesi (Taranto e Gallipoli), finalmente per i giocatori bianco-azzurri arriva il momento del riscatto.
L'allenatore mette sul campo una formazione anomale, dove Baldanzeddu e Petterini si trovano in una posizione arretrata che costringe gli avversari ad uno schieramento insolito, con 4 difensori, 5 centrocampisti e un solo attaccante.
Ma al di là di ogni schema tattico adottato, quella che ieri è scesa al Blasone è stata una squadra carica, con la voglia di risorgere da due partite sbagliate, giocate sottotono. Una squadra che ce l'ha messa tutta per tornare in forma e dimostrare, come nella scorsa stagione, il suo grande valore.
Un primo tempo poco promettente, che però ha dato via ad un crescendo di prestazioni, che pian piano si sono trasformate in una speranza, nella riconquista della fiducia dei tifosi. Ad 8 minuti dalla fine arriva la conferma, quando Turchi ha trasformato in un gol il cross servito di Mandorlini.
Sugli spalti è esplosa la gioia dei tifosi, troppo a lungo trattenuta, ma così tanto desiderata che il finale è stato un nostalgico ritorna al passato. Un abbraccio tra i tifosi e i giocatori, per suggellare la forma ritrovata.