La comunità tifernate è ancora sotto choc per la morte dei due centauri, deceduti nella tarda mattinata del Primo Maggio in due distinti incidenti.
Roberto Fiorucci, venditore d’auto 67enne, era diretto verso la Valdobbiadene ma poco dopo Ravenna, lungo la “Romea”, il tragico episodio: la moto dell’uomo sarebbe stata tamponata da quella di un 19enne, finendo per invadere la corsia opposta e per scontrarsi con un furgone. Nell’impatto si sono feriti pure la moglie del tifernate – trasportata in elisoccorso all’ospedale di Cesena (non sarebbe in pericolo di vita) – e l’altro giovane centauro.
Il secondo incidente – moto contro camper – è avvenuto a Pieve Santo Stefano, lungo la E45, in un tratto a senso unico alternato per la presenza di un cantiere. Qui ha perso la vita il 60enne Mario Domingo Moscato, originario dell’Argentina ma residente da anni a Piosina. Anche in questo caso la moglie del motociclista, coetanea che viaggiava insieme a lui, è rimasta ferita e trasportata all’ospedale di Siena. Le sue condizioni sarebbero ancora critiche.
Appresa la notizia di due incidenti stradali in Valtiberina Toscana ed in Romagna il sindaco di Città di Castello Luca Secondi ha espresso il più sentito cordoglio e vicinanza alle famiglie dei due motociclisti scomparsi a nome della comunità tifernate. “Una giornata di festa che purtroppo si tinge di tristezza e sconforto”.