Sono state movimentate le ultime 48ore per i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto, sotto il comando del Capitano Fabio Rufino, impegnati sia nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che nell’attività preventiva e repressiva dei reati contro il patrimonio.
In relazione ai fatti di droga, il Nucleo Operativo e Radiomobile ha infatti arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un 21enne spoletino che, sottoposto a perquisizione sia personale che domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 150 grammi di marijuana in dosi pronte per essere smerciate. Nella stessa operazione è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato anche il suo coinquilino, coetaneo, che dall’esito dei primi accertamenti collaborava nell’attività di spaccio.
Nella mattinata di ieri l’arresto del giovane è stato convalidato e per lui è stato disposto dal GIP del locale Tribunale l’obbligo di presentazione alla P.G.
Sul contrasto ai delitti contro il patrimonio sono invece state denunciate a piede libero per “ricettazione” due persone; si tratta, di un pluripregiudicato 57enne di origini laziali, sorpreso dai militari dell’Aliquota Radiomobile alla guida di un’autovettura a bordo della quale aveva ben nascosto numerosi tubi e cavi in rame, verosimilmente frutto di furto, dei quali non ha saputo spiegare per la provenienza. Per l'uomo, peraltro privo di patente perché revocata, è scattata anche un’altra denuncia oltre al sequestro dell’autovettura.
L'altro denunciato è un 36enne sempre di origini laziali che i Carabinieri della Stazione di Campello hanno trovato in possesso di un telefono cellulare di ultima generazione rubato alcuni mesi orsono ad un giovane del luogo.

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