Il vicepresidente del Consiglio Comunale di Spoleto, Paolo Martellini, già promotore della mozione votata all’unanimità sul divieto di somministrazione nei locali pubblici di bevande alcoliche ai minori di 16 anni, ha presentato oggi al Sindaco una mozione in cui chiede l’istituzione presso il Comune di una “task force” per definire gli interventi di contrasto e di prevenzione dell’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti da parte degli adolescenti. Negli ultimi anni il fenomeno dell’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti da parte degli adolescenti ha assunto proporzioni preoccupanti, tali da generare un vero e proprio allarme sociale, anche a causa di un’offerta sempre più diversificata di sostanze alcoliche e stupefacenti che il “mercato” mette a disposizione dei potenziali consumatori. Queste sono le motivazioni che rendono necessario ed urgente l’avvio di campagne divulgative sui danni provocati dalle suddette sostanze già a partire dalle scuole elementari, fino alle scuole secondarie superiori.
La “task force” proposta da Martellini vorrebbe infatti essere costituita innanzitutto da rappresentanti delle istituzioni scolastiche e da associazioni di genitori, affiancati da operatori sanitari della Asl3 e da operatori delle forze dell’ordine, nonché da personale di associazioni che operano nel settore.
Ecco il testo della mozione
Oggetto: Politiche di prevenzione in relazione all’uso di alcol e di sostanze stupefacenti da parte dei giovani.
Premesso che:
– negli ultimi anni il fenomeno dell’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti da parte degli adolescenti ha assunto proporzioni preoccupanti, tali da generare un vero e proprio allarme sociale;
– tale fenomeno presenta caratteristiche inedite e complesse, determinate da un’offerta sempre più diversificata di sostanze alcoliche e stupefacenti che il “mercato” mette a disposizione dei potenziali consumatori, fermo restando che la cannabis continua ad essere la sostanza più usata dagli adolescenti;
– le ricerche scientifiche hanno dimostrato che lo sviluppo cerebrale dell’adolescente, di norma, conclude la propria maturazione intorno ai venti anni e che l’utilizzo di alcol e droghe in quel periodo determina importanti disturbi nell’armonico sviluppo delle funzioni cognitive e dei sistemi neuro biologici deputati al controllo dei comportamenti e a fondamentali sistemi di funzionamento psichico come quello della gratificazione, della memorizzazione, della capacità decisionale e del giudizio;
– da ciò deriva la necessità e l’urgenza di condurre campagne divulgative sui danni provocati dalle suddette sostanze già a partire dalle scuole elementari, fino alle scuole secondarie superiori.
Considerato che:
– nell’ambito delle politiche di prevenzione in relazione all’uso di sostanze alcoliche, il Consiglio Comunale di Spoleto ha approvato all’unanimità una mozione che chiede il divieto di somministrazione nei locali pubblici di bevande alcoliche ai minori di 16 anni;
– l’ambito delle politiche di prevenzione va esteso anche al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti da parte dei giovani;
– in tale azione di prevenzione è necessario coinvolgere una molteplicità di soggetti, oltre a quelli istituzionali, ed è per questo indispensabile prevedere l’istituzione presso il Comune di una “task force” con il compito di definire gli interventi da porre in essere e di coordinarli sul territorio;
– tale “task force” dovrà essere costituita innanzitutto da rappresentanti delle istituzioni scolastiche e da associazioni di genitori, affiancati da operatori sanitari della Asl3 e da operatori delle forze dell’ordine, nonché da personale di associazioni che operano nel settore
Tutto ciò premesso e considerato si impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale a costituire in tempi rapidi presso il Comune una “task force” per definire gli interventi di contrasto e di prevenzione dell’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti da parte degli adolescenti.