Dopo 28 anni di indagini è arrivata ad una svolta l’inchiesta per l’omicidio di Vittorio Scifo, meglio noto con i soprannome di “Mago di Tobruk”. La Dda di Catania, alla luce delle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia e delle indagini della squadra mobile di Caltanissetta e del commissariato di Niscemi, ha spiccato un mandato di cattura nei confronti di Giovanni Passaro, che all’epoca dei fatti aveva 27 anni.
L’assassinio di Scifo avvenne il 18 luglio 1983 in un bar del centro di Niscemi.
Gli agenti, insieme ai colleghi del commissariato di Spoleto, hanno notificato l’arresto in carcere a Passaro che già si trova recluso nel supercarcere di Maiano di Spoleto per vari reati passati in giudicato (è sottoposto al regime del 41bis). L’omicidio del ‘mago di tobruk’, stando alle risultanze investigative fu compiuto da Passaro con Giuseppe Spatola (deceduto tempo fa) che si resero responsabili anche dell’occultamento del cadavere della figlia di Scifo, Rosanna Patrizia.