Dall'autopsia non sono emersi elementi che colleghino direttamente il decesso della disabile ai maltrattamenti subiti. Indagata anche un'altra donna
Svolta sui maltrattamenti subiti da due donne disabili ad Onelli di Cascia – una delle quali poi era deceduta – da parte della badante 68enne. La donna è stata infatti arrestata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Spoleto. Mentre un’altra donna è stata indagata a piede libero e destinataria di un decreto di perquisizione.
La 68enne arrestata (ai domiciliari) è accusata di maltrattamenti nei confronti delle due donne, di cui si occupava per conto di una struttura privata alla quale le due disabili erano state affidate dai servizi sociali. Tali maltrattamenti, nell’ipotesi accusatoria, sono consistiti sia nella imposizione di condizioni abitative di estremo degrado ed insalubrità sia nella pratica reiterata di percosse anche con effetti lesivi.
Oltre all’arresto scattato oggi, sono state eseguite perquisizioni a carico della responsabile della struttura privata (situata nel Reatino) e della stessa 68enne. Le indagini, coordinate dalla Procura di Spoleto, condotte dalla Compagnia Carabinieri di Norcia e dalla Stazione Carabinieri di Cascia, hanno preso avvio dal decesso di una delle due persone disabili, avvenuto il 15 febbraio scorso in località Onelli di Cascia, come era stato anticipato da Tuttoggi.info. Dagli accertamenti medico-legali, – fa sapere il procuratore facente funzione di Spoleto Vincenzo Ferrigno – non sono allo stato emersi elementi che comprovino che il decesso sia conseguenza dei maltrattamenti contestati e pertanto allo stato risulta contestato il solo predetto delitto di maltrattamenti.