Doccia gelata per PalaRota, Palatenda si ritenta la gara (dal paddle alla ristorazione) - Tuttoggi.info

Doccia gelata per PalaRota, Palatenda si ritenta la gara (dal paddle alla ristorazione)

Carlo Ceraso

Doccia gelata per PalaRota, Palatenda si ritenta la gara (dal paddle alla ristorazione)

Dom, 14/01/2024 - 10:00

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E’ un inizio anno col fiato sospeso per lo sport cittadino ed in particolare per i suoi impianti più grandi come il Palatenda e il PalaRota, su cui erano state riposte le speranze di società e atleti. Svanite definitivamente per il “Don Guerrino Rota”, mentre per il Palatenda, concesso per 25 anni a mezzo di progetto di finanza, dal municipio si ritenterà una gara. Ma andiamo con ordine.

Palatenda, nuova gara

Come si ricorderà proprio queste colonne avevano annunciato l’esito negativo della gara per il Palatenda avvenuto lo scorso 27 dicembre (mentre era in corso la conferenza stampa di fine anno e alla vigilia del consiglio in cui la maggioranza celebrava i successi ottenuti nel settore sportivo).

In realtà la società che ha proposto il project financing, come riporta il sito sportivo Valle Umbra Sport che ha sentito il responsabile della stessa, ha commesso un errore materiale trasmettendo al municipio 29 dei 30 documenti richiesti dal bando e confermato il proprio interesse la concessione venticinquennale della struttura.

A tempo di record, datata 8 gennaio e pubblicata all’albo pretorio il giorno 11, arriva la Determina dirigenziale che riconferma in buona sostanza le linee dell’avviso precedente fissando in 35 giorni la presentazione dell’offerte da quando sarà pubblicato il bando sulla Guri.

“Il progetto di finanza” si legge nella determinazione “prevede un investimento complessivo di Euro 775.000,00 oltre i.v.a., ai sensi di legge e comprende, indicativamente: doppia sostituzione del telo di copertura come da cronoprogramma; adeguamento di tutti gli impianti (elettrico, areazione, illuminazione ecc.); realizzazione quattro campi da paddle; realizzazione n.1 palestra fitness;  realizzazione n.1 palestra box;  realizzazione n.1 punto ristoro con bar e tavolini”. Lo stesso oggetto del bando precedente, incluso, tra le altre richieste, l’obbligo di sopralluogo che sarà considerato valido per chi lo aveva fatto a fronte della gara precedente.

PalaRota, doccia gelata: no fondi da PNRR

Una vera doccia gelata investe le sorti del  PalaRota i cui lavori di sistemazione non sono rientrati tra i fondi finanziati, attraverso la Provincia, dal PNRR. Sono i consiglieri comunali Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili (Alleanza Civica) a comunicare l’esito nefasto e ad affondare il colpo nei confronti sia dell’amministrazione comunale che della stessa Provincia. A cominciare dal fiume di denaro previsto per lo stadio in cui si prevede un nuovo palazzetto di appenai 350 posti. La nota: “Nessun restyling al momento è previsto per il Palarota. Infatti, il Comune di Spoleto aveva chiesto alla Provincia di Perugia di intervenire sull’impianto sportivo (l’unico degno di nota della città) con fondi del PNRR, ma sembra che il progetto presentato non sia risultato destinatario di finanziamento”.

da sx i consiglieri Profili e Dottarelli

“Con  la procedura è stato approvato il restyling del Palazzetto dell’ITIS di Terni, grazie a di 1,8 mln arrivati dalla Provincia con il PNRR, che restituiranno alla città un impianto di oltre 1100 posti, con miglioramenti strutturali, termici, energetici, abbattimento delle barriere architettoniche e area gioco. Per il Palarota di Spoleto niente da fare. Mentre in Umbria tanti impianti nascono o saranno migliorati, quelli di Spoleto, per incapacità e scarso peso politico, sono perseguitati dalla sfortuna e continuano ad essere esclusi da qualunque intervento di rinnovamento. L’unico impianto che ha visto la luce è stata la palestra dell’Alberghiero, che doveva essere realizzata dalla Provincia, ma per la quale è stato fondamentale l’intervento finanziario della Croce Rossa, spostando le risorse che erano destinate al Palatenda. I lavori di rifacimento dello Stadio con un progetto da oltre 5 milioni di euro dovrebbero assicurare alla città una “palestra” con 350 posti circa per il pubblico, lavori che partiranno fra pochi mesi, sperando che nella redazione del progetto esecutivo siano state previste alcune migliorie necessarie per l’utilizzo dello stadio stesso. Le palestre disponibili a causa dei lavori sono sempre meno e a breve anche quella di San Martino verrà sottoposta ad intervento tramite PNRR e questo metterà in serio pericolo l’attività sportiva per chi la utilizza da anni.

Sul Palatenda abbiamo già palesato i nostri dubbi. Non parliamo poi della pista di atletica che aspetta da anni una ristrutturazione. Sentiamo tanto rumore sul grande lavoro che si sta facendo per l’impiantistica sportiva in Umbria, ma la situazione a Spoleto è davvero da terzo mondo! Oltre al Comune che non riesce a prendere contributi, anche la Provincia ci mette del suo. Ad oggi, infatti, possiamo dire che la scelta di non avere eletto un rappresentante in Consiglio provinciale, per le solite logiche di partito, ci sta isolando e penalizzando. A questo, si aggiunga la mancanza di relazioni del Sindaco con le istituzioni sovracomunali tanto che sui progetti non ha il supporto nemmeno della Proietti, Presidente della Provincia di Perugia, della sua stessa area politica…” concludono i due consiglieri

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Palatenda choc: deserta gara project financing, altra mazzata per Sisti-Lisci ma il privato…

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