A quasi un anno dall’incendio l’area del Maury’s di Bastiola – interdetta proprio a causa del rogo del 13 aprile 2023 – è stata dissequestrata dopo la conclusione delle indagini da parte delle autorità giudiziarie.
Ne dà notizia l’amministrazione comunale, anticipando come “i soggetti interessati dovranno procedere alla bonifica ed alla rimozione dei rifiuti e dei materiali rimasti”. Al sopralluogo, effettuato un paio di giorni fa, oltre ai rappresentanti e tecnici delle società interessate e al direttore e custode dell’area sottoposta a sequestro, “erano presenti – si legge in una nota del Comune – il commissario e il sovrintendente della Polizia di Stato, funzionari del corpo nazionale dei vigili del fuoco, il vice comandante del corpo della polizia locale, il responsabile del servizio tutela del territorio del Comune di Bastia Umbra, personale di ARPA Umbria e personale dell’Azienda Sanitaria Locale Umbria 1. Inoltre, era presente anche l’impresa incaricata di effettuare la rimozione dei rifiuti, i cui lavori, secondo il cronoprogramma presentato a seguito dell’ordinanza del sindaco risalente anch’essa a un anno fa, avranno una durata di circa 8 settimane decorrenti dalla data di dissequestro”.
Per il sindaco Paola Lungarotti, si tratta di “Un primo passo verso la normalità, sollecitata più volte da parte nostra, segnalando la situazione di degrado dell’area, l’ultima nota inviata il 1° marzo. A questo, come ci è stato annunciato, seguirà la ricostruzione del magazzino, così da ritornare ad una compiuta normalità anche dal punto di vista commerciale e della vivacità a cui eravamo abituati”.