Gli alunni infatti, hanno voluto dimostrare la loro vicinanza a medici, infermieri, e a quanti quotidianamente si prodigano per il bene della comunità
Martedì 22 dicembre, presso il parcheggio degli uffici dell’Ospedale Santa Maria di Terni, ha avuto luogo la cerimonia di consegna degli disegni realizzati dagli alunni delle scuole primarie di Terni. Nel corso dell’iniziativa, “I colori della gratitudine”, promossa dall’assessore alla scuola del comune di Terni, Cinzia Fabrizi, e dal commissario straordinario del “Santa Maria”, Pasquale Chiarelli, i rappresentanti delle diverse scuole hanno donato i disegni destinati ai dipendenti dell’Azienda Ospedaliera.
Un ringraziamento che viene dal cuore
Un’ espressione di gratitudine particolarmente significativa, quella dei bambini della scuola primaria, i quali hanno inteso manifestare la loro riconoscenza nei confronti di tutto l’organico dell’ospedale di Terni, per la diligenza e lo spirito di sacrificio con cui si sta adoperando nel corso di questo periodo di emergenza epidemiologica. Un modo di dire “grazie” semplice e spontaneo che ha scaldato gli animi di tutti i presenti.
I “piccoli uomini”, infatti, hanno voluto dimostrare la loro vicinanza a medici, infermieri, e a quanti quotidianamente si prodigano per il bene della comunità cittadina, attraverso dei disegni colorati e festosi, nei quali traspare, tra le altre cose, la nostalgia per quella vita spensierata, precedente alla diffusione del virus.
Un gesto apprezzato
“Ringrazio sentitamente le scuole che con sollecitudine – dichiara l’assessore Fabrizi – hanno aderito all’invito impegnandosi in questo dono simbolico, in un periodo di feste natalizie davvero particolare”. All’evento ha preso parte il commissario straordinario, Chiarelli, il quale non ha perso l’occasione per ribadire la stima che nutre nei confronti di tutti i lavoratori dell’Azienda Ospedaliera, ciascuno dei quali riceverà un disegno.
L’Azienda Ospedaliera, da parte sua, ha preparato, invece, un attestato per ogni classe, scuola, plesso scolastico e, aspetto non meno importante, per ogni bambino che ha voluto esprimersi con una rappresentazione grafica.
“Un ringraziamento speciale – afferma Pasquale Chiarelli – va anche al Comune di Terni che ha favorito questa iniziativa, iniziativa che dal mio personale punto di vista è più importante di quanto possa sembrare, innanzitutto per i bambini, ma anche per gli operatori”.
Un esempio di forte senso civico
È curioso osservare come dei bambini, che ancora devono affacciarsi alla vita, possano costituire un modello di straordinario senso civico. Un’azione, quella di dimostrare la propria gratitudine, testimonianza del valore immenso dell’educazione che le nuove generazioni ricevono tanto dalla scuola, quanto dalla famiglia.
In questo periodo di distanziamento sociale, infatti, non sarebbe complicato, specialmente per i più piccoli, dimenticarsi di appartenere a un consorzio umano, di essere in correlazione con altri esseri umani, e, in qualche modo, dipendere da loro; un segno profondo, quindi, quello che hanno voluto lanciare i piccoli artisti ternani, che fa molto riflettere sulla rilevanza del ruolo svolto da coloro che, spesso, vengono definiti “eroi”.