Dopo la denuncia di TO sulla discarica abusiva creata proprio accanto alla chiesa di San Sabino (CLICCA QUI), nei pressi di un cassonetto della Vus, è l’azienda stessa a confermare i ripetuti scarichi irregolari di materiali che invece dovrebbero essere conferiti in discarica o con modalità differenti.
La Vus in una nota alla stampa chiarisce, “In merito all’abbandono di rifiuti che si verifica costantemente a San Sabino in prossimità del cimitero, la Valle Umbra Servizi evidenzia che la pulizia della zona avviene con regolarità, ma, come si evidenzia negli articoli pubblicati nella stampa locale, dopo la rimozione, i rifiuti vengono di nuovo abbandonati. D’accordo con l’ufficio ambiente del Comune, cui è stata segnalata la questione, si intensificheranno i controlli per indentificare i responsabili e dissuadere chi adotta comportamenti scorretti. Valle Umbra Servizi ribadisce il proprio impegno sia per il mantenimento della pulizia della città e il corretto svolgimento del servizio che sul lato educativo e della sensibilizzazione dei cittadini per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente”.
In realtà, la nota Vus apre una finestra su un comportamento che a questo punto sembra avere una sua frequenza ripetitiva. Non c’era nessun dubbio che l’azienda provvedesse sollecitamente allo sgombero e alla pulizia dell’area, ma rimane aperto il contesto di illegalità e quindi di responsabilità penale, a nostro parere, di chi produce una discarica abusiva di materiali anche pericolosi, proprio nei pressi di un cassonetto pubblico. Oltre alla pulizia sarebbe auspicabile che la Vus provvedesse anche ad un passo ulteriore (magari una denuncia) nei confronti degli ignoti autori della discarica. La vigilanza può essere utile ma non può durare in eterno.
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