“Rendere conto” è il titolo della conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Salone d'Onore di Palazzo Donini alla presenza dell'assessore Stefano Vinti e dei Dottori Cardinali e Zurli, per l'Assessorato regionale politiche abitative e opere pubbliche. Tanti i temi sul piatto: il diritto alla casa, la sicurezza sul lavoro ed il digital divide sono solo alcuni dei problemi affrontati, nell'ottica di un “impegno per spiegare quanto svolto nel 2012 e quanto si farà nel 2013”, ha detto Vinti. “Un anno difficile quello appena trascorso, segnato da 1300 sfratti, e più deludente di quanto ci si potesse aspettare per via dell'azione del governo Monti, i cui propositi sembravano essere migliori. L'assenza di dialogo tra le parti, rispetto alla sensibilità dimostrata all'inizio dal governo tecnico, è stata cruciale e difficile da superare”.
I punti – Durante la conferenza, l'assessore Vinti ha snocciolato l'analisi portata avanti dall'assessorato di cui ha delega: riformare la normativa in materia di lavori pubblici, implementare le infrastrutture tecnologiche, mitigare il rischio sismico e geologico, rinforzare la sicurezza nei cantieri e su strada. Vinti, a supporto del rapporto “Rendere conto”, ha illustrato numeri e dati a supporto dell'azione regionale: dati in parte preoccupanti, come ciò che riguarda gli sfratti e le morti bianche, concludendo che molte sono le azioni che verranno sviluppate nell'arco del 2013, in particolare per il digital divide nella zona ovest dell'Umbria.
Le politiche della casa – Sembrano sempre più incisivi i contributi per il diritto alla casa: incentivi a favore delle giovani coppie, la concessione di mutui ipotecari assistiti da garanzia per l'acquisto della prima casa, agevolazioni per i soci delle cooperative di autocostruzione, e cinque nuovi bandi per un impegno finanziario di circa 6 milioni di euro che consentiranno di concedere contributi per l'acquisto della prima casa per i giovani, e non solo per le famiglie, ma anche per i single, oltre che al sostegno al canone di locazione. In collaborazione con le Ater umbre, sarà poi ampliata l'offerta degli alloggi sui comuni. Il tutto a fronte degli ultimi dati pubblicati da Cgil e Sunia a proposito degli sfratti registrati nel 2012 e previsti per il prossimo triennio, originati soprattutto a causa della perdita del reddito da parte degli inquilini.
Rischio sismico – Sono sette i milioni di euro stanziati a sostegno degli interventi per il Programma regionale per la prevenzione al rischio sismico. Saranno dunque effettuate le verifiche sismiche su edifici strategici e rilevanti per le finalità di protezione civile, oltre alla approvazione di nuove procedure per la semplicazione del rilascio delle autorizzazioni, della vigilanza e del controllo. Aggiornata inoltre anche la Carta di pericolosità sismica con il passaggio dalla cosiddetta zona 3 alla zona 2 per Todi, Amelia, Avigliano Umbro, Baschi, Montecastrilli, Narni, Otricoli. Inserita, tra le altre novità, anche la carta geologica “UmbriaGeo”, dopo i fatti dell'ultima alluvione che hanno devastato il territorio: si tratta di un portale di informazione geografica per la diffusione dell'archivio unico regionale dei dati ambientali e territoriali.
Infrastrutture tecnologiche – Wi fi gratuita su Perugia e Terni per azzerare il digital divide: questo un altro dei punti da sviluppare per Vinti; a Città di Castello inoltre è stata da poco inaugurata la fibra ottica. I prossimi fondi, per un importo complessivo di 150 mila euro, prevede la possibilità di estensione ad altre città dell'Umbria con successivi finanziamenti. In particolare, si dovrà migliorare la situazione dell'arco ovest della regione, quello di Orvieto nello specifico, a quanto detto da Vinti e dalla Dottoressa Cardinali.
Sicurezza sul lavoro – Sono dati allarmanti quello che infine riguardano la sicurezza sul lavoro: tante le morti sui cantieri per cadute dall'alto, l'ultima avvenuta a Perugia proprio durante le festività natalizie. E' stata dunque varata una nuova legge rivolta non solo ai lavoratori, ma anche ai cittadini per tutele integrative uniformi, oltre che utile a rendere noti ed immediatamente conoscibili i dati relativi al cantiere agli organi di vigilanza. Ed infine la campagna “Costruisci con la testa”, stilata per continuare nell'impegno di innalzare sempre più il quadro di sicurezza, oltre che a migliorare le procedure di controllo nella lotta all'illegalità e al lavoro nero.
Alessia Chiriatti
Foto di Nicola Palumbo
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