Il vescovo Gualtiero Sigismondi, tra poche ore nuovo presule della Diocesi di Orvieto – Todi, è stato nominato amministratore apostolico della Diocesi di Foligno. E’ lo stesso Sigismondi a comunicarlo con una lettera alla Diocesi di Foligno: “Compito dell’Amministratore Apostolico è quello di governare la Diocesi con i diritti, le facoltà e gli obblighi di un Vescovo diocesano, benché in forma vicaria, ossia a nome del Papa. Questa chiamata mi è giunta mentre mi preparavo a sciogliere gli ormeggi, per salpare verso Orvieto-Todi. Non ho esitato ad accoglierla con cuore libero e ardente, non solo perché l’obbedienza me lo chiede, ma anche perché la gratitudine verso il popolo folignate me lo domanda“.
“Un ponte ideale tra Orvieto e Foligno”
Il compito di guida della Diocesi di Foligno di Sigismondi continua, “per il tempo che il Santo Padre riterrà necessario e nelle modalità che la guida della Diocesi di Orvieto-Todi e il compito di Assistente Generale di Azione Cattolica Italiana renderanno possibili. Le spalle reggono se il cuore non cede! È con questa consapevolezza che rinnovo il mio abbandono alla fedeltà di Dio ed esprimo, a nome di tutti, profonda gratitudine a Papa Francesco il quale, con questa decisione, mi ha fatto ricordare che tra Foligno e Orvieto, sebbene non vi sia contiguità territoriale, vi è un ponte spirituale: quello costruito dalla beata Angelina da Montegiove, i cui familiari, come documentano alcuni codicilli del Registro dell’Opera del Duomo di Orvieto, hanno contribuito a edificare la Cattedrale di Santa Maria Assunta. La traslazione delle sacre spoglie della beata Angelina, dalla Chiesa di San Francesco al Monastero di Sant’Anna in Foligno, è avvenuta il 27 giugno 2010; dieci anni dopo, lo stesso giorno, ho ricevuto il decreto di nomina che porta la data di oggi. Davvero, il Signore tutto dispone con forza e dolcezza, attraverso la mediazione del discernimento ecclesiale“.