Il ritorno alla didattica a distanza non piace ad Altrascuola – rete degli Studenti Medi Umbria. Così come non piace il coprifuoco notturno per il fine settimana di Halloween. Provvedimenti, quelli contenuti nell’ordinanza della presidente umbra Donatella Tesei, che poteva essere evitato, con una programmazione per tempo delle misure contro la seconda ondata del Cororonavirus.
Cravero: “Pandemia sottovalutata”
Dichiara Matias Cravero, coordinatore di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria: “Ecco la cifra di un governo regionale che ha sottovalutato la pandemia e ha deciso di non investire in sanità, in trasporti e in edilizia scolastica nonostante i nostri ripetuti e accorati appelli: con l’arrivo del maltempo e della drammatica seconda ondata la presidente Tesei ritorna sui suoi passi e ci riporta a un modello di gestione confuso e disperato delle attività scolastiche, quale è la Dad, che speravamo di veder confinato nei mesi più bui di questo 2020”.
“Disperazione educativa”
“A quanto pare – prosegue Cravero – il peggio deve ancora venire: è inutile sottolineare come la cicatrice profonda di questa disperazione educativa in cui siamo trascinati segnerà per sempre la nostra generazione e le responsabilità politiche di questo sono chiare, è impossibile dire che non c’era nient’altro da fare».