La manifestazione che ricorda molto da vicino lo spirito che Umbria Jazz aveva negli anni 70: sperimentazione, condivisione, nottate a progettare la musica del futuro questo è il Dancity, questo è Foligno in quelle notti.
Questo ambizioso progetto, partito nel 2006, si sta confermando uno dei più importanti e straordinari appuntamenti nazionali ed europei per tutti gli appassionati di musica elettronica. In realtà il Dancity va oltre la musica elettronica pura e semplice. Negli anni scorsi abbiamo visto avvicendarsi su questi palchi sperimentatori che usavano anche pianoforti, trombe, sassofoni, e chitarre, li hanno filtrati li hanno ridisegnati, hanno realizzato dei progetti musicali pensando veramente di costruire la musica del futuro.
Anche quest’anno il Dancity sarà questo e anche qualcosa in più, perché il bello di questa manifestazione è che c’è un’evoluzione anche nel suo modo di essere e nei suoi contenuti. Dancity è performance audio-visive, incontri letterari sulla musica e sulla tecnologia, video-installazioni, live act, dj set.
Riusciremo quindi ad ascoltare suoni improbabili (forse impossibili?) che andranno da lunghe suite ambient a momenti di techno estrema. Vedremo, nei tanti spazi del dancity, incrociarsi dj e musicisti colti, accademici e “discotecari” senza soluzione di continuità: le nostre orecchie saranno l’unico giudice di emozioni sonore che non è facile incontrare in altri luoghi.
Ci godremo anche una interessante mostra di arte contemporanea e, altra novità di quest’anno, ci sarà addirittura uno spazio per introdurre i bambini fino a 12 anni all’utilizzo di strumenti musicali elettronici. Come ogni festival che si rispetti deve avere anche il suo lato ludico e godereccio, quindi le migliori selezioni di street food locale: il cibo di strada. Sfizio e sperimentazione anche qui, per chi non si ferma mai, quando cerca nuovi percorsi sonori e quando anche stomaco vuole la sua parte!
di Paolo Sciamanna