Il presidente dell'ente di promozione sociale e sportiva, Pier Francesco Quaglietti, ha assegnato il riconoscimento per l'attività svolta nelle rievocazioni contadine, Circolo di Ceccanibbi e Club della Palomba
E’ stato Pier Francesco Quaglietti, presidente Opes Umbria, ente di promozione sociale e sportiva emanazione di Opes Italia, a consegnare una targa ricordo al mitico Oliviero Bocchini, che da decenni con la sua passione e la sua volontà è uno dei cultori della memoria del territorio tuderte.
Come con la “trebbiatura“, che malgrado le difficoltà Oliviero Bocchini, con determinazione, ha mantenuto in vita fino allo scorso anno. Un evento al quale nel corso del tempo in cui si è svolto hanno partecipato molti personaggi, che come lui hanno deciso di dedicare parte dei momenti liberi al mantenimento di tradizioni legate ad un mondo ormai scomparso.
Altro appuntamento che non è mancato nelle rievocazioni effettuate da Oliviero Bocchini quello della “scartocciatura del granoturco “, un momento di socialità per tante famiglie che si riunivano per togliere le foglie dalle pannocchie in un clima di allegria a cui tutti partecipavano.
E il grande lavoro poi per costruire, mantenere e sviluppare il Circolo di Cecanibbi, da Oliviero stesso definito il “circolo del folklore, delle tradizioni, delle usanze e delle culture contadine e venatorie “.
E poi l’attività con il Club della Palomba, nato nel 1998, club che abbina nella sua attività “terra, ambiente, caccia e tradizione “, del quale Oliviero Bocchini, uno dei protagonisti, ancora promuove con articoli e depliants i segreti di una caccia antica in cui si rispettano canoni precisi.
Pier Francesco Quaglietti nel consegnarli il riconoscimento a nome di Opes Umbria ha ribadito come tra le finalità dell’ente rappresenrtato ci sia, oltre alla promozione dello sport, la trasmissione di valori tradizionali quanto mai utili nella formazione dei giovani.