La crisi del comparto ovicolo dell’Umbria finisce direttamente nella mani del Governo, e non solo metaforicamente parlando, questa mattina infatti è stata consegnata una lettera appello al Vice Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Andrea Olivero, giunto a Foligno per intervenire al Forum internazionale sull’Apicoltura in corso a Palazzo Trinci.
Un documento chiaro e dettagliato, che descrive senza allarmismi una situazione di una gravità storica, chiedendo alla politica interventi mirati, concreti e soprattutto rapidi.
Tre le firme apposte, autorevoli quanto competenti: Massimo Sisani della Confederazione Italiana Agricoltori, Presidente dell’Ambito Intercomunale di Foligno e Coordinatore del Gruppo di Interesse Olivicolo Regionale; Giovanni Patriarchi Assessore all’Agricoltura del Comune di Foligno e Stefania Moccoli Vicesindaco del Comune di Trevi e Consigliere Nazionale dell’Associazione ‘Città dell’Olio’.
Gentile Vice Ministro,
Cogliendo l occasione della sua presenza nella nostra regione, ci preme ricordarle che lo stato del comparto olivicolo regionale umbro, al pari di altri territori nazionali, attraversa in questa annata agraria uno dei momenti di maggior sofferenza degli ultimi decenni, tale da lasciare ipotizzare seri rischi per la sopravvivenza delle numerose piccole e medie imprese agricole che animano i nostri territori e l’economia del settore.
Le condizioni climatiche avverse degli scorsi mesi e il conseguente all’attacco di parassiti, hanno letteralmente distrutto la maggior parte delle produzioni dei nostri oliveti e le pochissime aree superstiti non saranno di certo in grado di sostenere i fabbisogni degli imprenditori olivicoli.
L’olivicoltura per la Regione Umbria rappresenta il fiore all’occhiello della produzione delle eccellenze agroalimentari, sia per la indiscussa qualità dell’olio extra vergine , l’unico a potersi fregiare di una denominazione di origine che copre l’intero territorio regionale, sia per l importanza che esso assume nella caratterizzazione del paesaggio , splendida cornice delle nostre citta e dei nostri borghi.
Inoltriamo pertanto la richiesta di poter identificare misure specifiche per il comparto olivicolo, dando risposta alle migliaia di segnalazioni e di appelli che stiamo ricevendo dagli olivicoltori, per un fondamentale sostegno all’olivicoltura che rischia di ricevere quest’anno un colpo forse troppo duro da sopportare.
Cordiali saluti.
Foligno, 8 novembre 2014