Giovedì 8 marzo “giornata della donna” alle ore 10:30 nel piazzale della Scuola Secondaria di primo grado “Luca Signorelli” di Orvieto, l’Amministrazione Comunale parteciperà all’intitolazione di quattro panchine verdi dedicate a donne orvietane illustri e all’inaugurazione della quinta “panchina rossa” della città, quale simbolo della lotta al femminicidio.
Si tratta di un progetto con il quale il Comune di Orvieto intende rinnovare, anche simbolicamente, l’impegno per la lotta a questo fenomeno che tutt’oggi vede coinvolto un numero molto alto di donne. Infatti, dopo le panchine rosse già collocate negli anni passati accanto alla Funicolare in Piazza Cahen, ai giardini pubblici della Confaloniera nel centro storico, in piazza Matteotti ad Orvieto Scalo e presso il Liceo “E. Majorana” a Ciconia, il progetto “panchina rossa” è destinato a crescere.
Il prossimo anno, quindi, sarà installata un’altra panchina presso la Scuola Media “Ippolito Scalza” di Orvieto Scalo/Ciconia di cui attualmente si stanno completando i lavori di consolidamento e riqualificazione; inoltre, le panchine rosse posizionate nei vari punti della città saranno contraddistinte da un “logo”, quello che verrà elaborato dagli studenti partecipanti all’edizione 2018 del “Concorso D.O.N.N.A.” promosso dal Comune.
Il Concorso D.O.N.N.A., acronimo di un’ampia serie di significati: Dirige, Organizza, Nutre, doNa, Ama – è rivolto agli alunni delle terze classi delle scuole Secondarie di I grado e agli alunni delle classi I/II/III degli Istituti di Istruzione Superiore del territorio e verrà presentato Giovedì 8 Marzo proprio presso la Scuola “Luca Signorelli”.
Il progetto scolastico “Quadri di Orvieto” ideato dalla Scuola Secondaria “Luca Signorelli” per approfondire e rivivere insieme agli alunni e alle alunne la storia di Orvieto e le tradizioni locali e culturali della città, quest’anno è stato incentrato sulla riflessione sul ruolo della donna nella società, intrecciando i percorsi di vita di illustri figure femminili orvietane con la storia del Novecento. In tal senso, sono dedicate a delle orvietane che hanno avuto un ruolo nella società cittadina (e non solo) le quattro le panchine di colore verde che verranno inaugurate l’8 Marzo prossimo. Si tratta di: Elena Bonelli, pianista e poetessa dialettale, che istituì un salotto culturale ideato alle arti; Maria Crespi, stimata insegnante di Scienze e chimica presso il Liceo Classico “F. A. Gualterio” di Orvieto che partecipò come ricercatrice al laboratorio di fisica di Enrico Fermi in Via Panisperna a Roma, Anna Marchesini attrice e scrittrice di successo e Rosina Grispoldi Montanucci, accorta imprenditrice che ha gestito lo storico Caffè orvietano, luogo d’incontro e socializzazione tra i più simbolici della città. Davanti a queste panchine, simbolo di aggregazione e di raccordo tra le generazioni, gli alunni racconteranno le storie di queste donne carismatiche da prendere come esempio di autorevolezza femminile.
“L’obiettivo primario del ‘Concorso D.O.N.N.A.’ e del Progetto ‘Panchina Rossa’ – afferma la Vice Sindaco e Assessore alle Pari Opportunità e all’Istruzione, Cristina Croce – è quello di avvicinare i giovani delle scuole orvietane alle tematiche di genere, attraverso una riflessione ed un approfondimento in merito ai molteplici e fondamentali ruoli che la donna svolge nella società contemporanea; per questo motivo vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione sulla tematica ed ogni anno diamo spazio alle studentesse e agli studenti delle scuole che, con i loro contributi, ci aiutano a diffondere il reale significato della giornata”.
“Un impegno, quello delle Istituzioni, che non è solo simbolico ma è volto a contrastare energicamente il fenomeno della violenza sulle donne – conclude – come dimostra il Protocollo d’Intesa firmato il 22 gennaio scorso a Perugia fra Regione Umbria, Prefetti di Perugia e Terni, Questure, Tribunali, Forze dell’Ordine, Aziende sanitarie, Comuni ed Associazioni, allo scopo di realizzare un vero e proprio sistema regionale di contrasto basato su azioni concrete, da attuare in sinergia fra Amministrazioni e Forze dell’Ordine. Sono caposaldo di questa azione, infatti, la prevenzione, la sensibilizzazione nelle scuole e la formazione ai vari livelli”.
(foto di repertorio)