“È necessario tutelare, valorizzare e promuovere la fioritura di Castelluccio di Norcia come evento di interesse internazionale, identitario dei valori della Regione Umbria”.
È quanto dichiara il consigliere regionale Vincenzo Bianconi (misto) che annuncia la presentazione di una mozione per la “creazione del primo Festival della fioritura di Castelluccio di Norcia e dei Monti Sibillini”.
“Che la fioritura di Castelluccio sia uno degli eventi naturalistici più attrattivi d’Italia e più caratterizzanti dell’identità dell’Umbria – spiega Bianconi – è un dato chiaro e incontestabile. Il numero di visitatori e la visibilità mediatica registrata anche quest’anno, trend ormai in continua crescita da circa un ventennio, ne sono una prova.
Una Regione che punta sul verde, sulla natura, sulla cultura e la qualità della vita non può ignorare un evento di portata internazionale come questo e ha il dovere di investire in termini di risorse ed iniziative specificatamente dedicate.
Il progetto identitario
Con la mia mozione chiedo alla Giunta di impegnarsi a riconoscere la fioritura come evento di grande interesse ed identitario dell’immagine e dei valori con i quali la Regione Umbria si presenta in Italia e nel mondo, con lo stanziamento ogni anno delle risorse economiche necessarie per garantire una adeguata organizzazione, immagine, sicurezza, animazione e sviluppo”.
“Per questo – prosegue Bianconi – propongo l’istituzione del primo ‘Festival della fioritura di Castelluccio di Norcia e dei Monti Sibillini’, un evento di portata internazionale che dovrebbe svolgersi con cadenza annuale a partire dall’estate 2021.
La gestione
La gestione dovrebbe essere affidata ad un organismo operativo snello composto da rappresentanti del territorio: Comune di Norcia, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Comunanza agraria di Castelluccio, Regione Umbria, rappresentanti locali delle cooperative della lenticchia, della proloco di Castelluccio e degli imprenditori del turismo e commercio di Castelluccio e Norcia.
Già il prossimo 24 agosto ho organizzato un confronto ed un tavolo operativo sull’iniziativa. Non possiamo permetterci più di improvvisare. Occorre da subito costruire una proposta mirata e strutturata, capace di offrire alle migliaia di visitatori una esperienza di qualità.
Penso a piccoli concerti musicali, proiezioni cinematografiche, escursioni e corsi tematici, esperienze naturalistiche ed enogastronomiche e altre iniziative da realizzare nel periodo che precede, durante e dopo l’esplosione della fioritura.
La promozione
Occorre ripensare anche la promozione e la fruizione di questi servizi mediante la creazione di un sito web ufficiale, e di una App per smartphone, dove prenotare ed acquistare dal parcheggio all’escursione, al biglietto per il concerto. Il tutto nel rispetto della natura e della sostenibilità ambientale”.
“È indispensabile – conclude Bianconi – prevedere le giuste risorse economiche che derivano in parte dal bilancio regionale e in parte da fondi pubblici (nazionali ed europei) accompagnati anche da finanziamenti di soggetti privati. Girarsi dall’altra parte significherebbe farsi del male e non contribuire ad utilizzare un grande attrattore come questo quale strumento di rilancio economico, culturale e sociale.
La Regione ha l’occasione con questa mozione di segnare un cambio di passo storico. Se così non fosse sono certo che comunque questa evoluzione avverrà e sarà costruita dalle persone di buona volontà. Che peccato se le istituzioni non ne fossero grandi sostenitori”.