Tornano a 4 i contagi totali nel Comune di Città di Castello. Nelle ultime 24 ore, infatti, un nuovo caso positivo si è aggiunto agli altri tre già conosciuti. Si tratta, anche questa volta, di un caso asintomatico, proprio come quello emerso due giorni fa.
I due positivi registrati nelle ultime 72 ore si aggiungono così agli altri due casi “storici”, in isolamento domiciliare ormai dai primi di aprile.
“Per gli esperti sembra che le positività degli ultimi giorni non siano recentissime – ha riferito il sindaco Luciano Bacchetta – E’ probabile che siano emerse adesso ma siano pregresse. Anche se le certezze in questa materia sono poche, non ci sono collegamenti con i nuovi focolai. Il trend è positivo e speriamo che anche i due nuovi positivi guariscano presto. La situazione per ora dal punto di vista medico non desta preoccupazione e possiamo essere abbastanza tranquilli”.
La polemica di Paparelli
Intanto Fabio Paparelli (Pd) chiede conto all’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto dello spostamento “di un paziente Covid positivo, da Città di Castello all’Ospedale di Terni, al fine di effettuare un banale intervento ortopedico con relativo ricovero”.
“Per un femore rotto – ha spiegato il consigliere – il malcapitato ha dovuto attraversare addirittura l’intera regione. Come si fa a impegnare una sala operatoria per una frattura quando ci sono pazienti oncologici, gravi, che attendono di essere operati? A questa domanda vogliamo che il Governo regionale fornisca risposte pubbliche”.
Fabio Paparelli rimarca infine che “per troppo tempo l’attività ordinaria è stata bloccata dalla Giunta regionale, che ha scelto di continuare a distribuire nei vari ospedali umbri i pazienti Covid positivi, impedendo di fatto a quelle strutture di tornare progressivamente alla normalità e riprendere a pieno ritmo lo svolgimento delle prestazioni sanitarie”.