L'appello del commissario Massimo D'Angelo perché i giovani aderiscano alla campagna vaccinale | Aumentati i controlli all'aeroporto
Dalla prossima settimana, da quella cioè che inizia il 19 luglio, iniziano le vaccinazioni per gli umbri under 30 che hanno già dato la preadesione attraverso il portale della Regione.
Lo conferma il commissario Covid per l’Umbria, Massimo D’Angelo, che invita tutti i giovani che ancora non hanno manifestato la volontà di essere vaccinati ad aderire alla campagna vaccinale. I numeri delle preadesioni tra i giovani, complici anche l’incertezza sui tempi dell’appuntamento e la concomitanza con le vacanze, sono infatti piuttosto bassi.
Eppure, messa in sicurezza la popolazione più anziana con la seconda dose, si intende spingere con le vaccinazioni dei più giovani. Coloro che si stanno infettando con più frequenza, anche a seguito di vacanze all’estero.
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I giovani vaccinati
Attualmente in Umbria è stato immunizzato, come caregiver, circa il 20% dei giovani tra 20 e 39 anni, mentre il 6,5% attende la seconda dose. Nella fascia di età dei giovanissimi vaccinabili (12-19 anni) immunizzato il 3,8%con il 5,8% in attesa della seconda dose.
Fasce di età in cui l’Umbria è ultima in Italia, per la scelta di completare prima la vaccinazione per le fasce più anziane, per la quale è invece prima sulla percentuale di copertura.
I casi Covid in Umbria
Dal 9 al 16 luglio sono stati 116 nuovi casi di cittadini positivi al covid individuati in Umbria, mentre sono diminuiti i ricoveri che da 10 sono passati a 5, e non è stato registrato nessun decesso e nessun nuovo ricovero in terapia intensiva.
Contact tracing
“In questa fase – ha spiegato il commissario – si sta rivelando determinate il contact tracing che, da subito, è stato fondamentale per l’individuazione dei nuovi casi e l’isolamento dei contatti stretti. E’ proprio il controllo capillare a livello territoriale, ovviamente affiancato alla campagna vaccinale, che ci permetterà di contenere l’aumento dei nuovi casi e quindi la circolazione della variante Delta”.
Le autorità sanitarie lamentano casi di mancanza di collaborazione da parte di persone che sono state contagiate e che non rilasciano dichiarazioni veritiere sui loro spostamenti.
Tracciamento in aeroporto
Il commissario D’Angelo ha quindi precisato che all’aeroporto di Perugia sono attivi i controlli e che solo per i voli extra comunitari, quindi per gli arrivi da Tirana e Malta è prevista la quarantena rispettivamente di 10 e 5 giorni e l’effettuazione di un tampone di controllo.
Inoltre, D’Angelo ha rivolto un appello a tutta la popolazione affinché, in questa fase di ripartenza, non vengano abbandonate le regole comportamentali per evitare il contagio.