I Carabinieri della Stazione di Collazzone, nel corso dei servizi decisi dal Comando Provinciale di Perugia per il controllo delle disposizioni di contenimento della pandemia, nella tarda serata di Pasqua hanno controllato tre uomini di età compresa tra i 20 e i 35 anni che, nonostante le limitazioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19, stavano pescando in riva ad un lago artificiale.
Nel corso del controllo sul posto i militari hanno anche ritrovato una confezione con 40 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina, subito sottoposta a sequestro, oltre alla somma in contanti di 400 euro.
Le analisi di laboratorio hanno determinato che lo stupefacente, per quantità e principio attivo, poteva essere sufficiente per il confezionamento di oltre 100 dosi, per un ricavo, illecito, di circa 10mila euro.
Le perquisizioni successivamente effettuate presso i domicili dei tre, con la collaborazione del personale delle Stazioni Carabinieri di Marsciano e Deruta, hanno consentito il ritrovamento di materiale per il confezionamento dello stupefacente.
I tre giovani sono stati quindi arrestati e, su disposizione della Procura della Repubblica di Spoleto, e sottoposti a regime di detenzione domiciliare presso le rispettive abitazioni.
A seguito dell’udienza di convalida tenutasi nella giornata di oggi 14 aprile, il Tribunale di Spoleto ha convalidato l’ arresto e disposto l’obbligo di dimora per tutti e tre.
Nella circostanza, è stata contestata ovviamente anche la violazione per assembramento in luogo aperto al pubblico, con conseguente sanzione amministrativa.