Covid-19, i ragazzi giocano… d’anticipo. Partite di basket e calcetto in alcuni parchi di Perugia. In alcuni casi anche con i genitori che assistono alle partite.
Non hanno resistito al richiamo della partita con gli amici, molti ragazzi che si sono ritrovati in alcuni parchi cittadini. Salvo poi riprendere la strada di casa mettendo al collo la mascherina.
Sport, cosa dice l’ultimo Dpcm
E questo, nonostante l’ultimo Dpcm sulle misure anti Coronavirus stabilisca ancora che gli sport si possano praticare mantenendo una distanza interpersonale di almeno 2 metri. Mentre per gli sport di contatto in tutta Italia si dovrà attendere fino al 25 giugno. “Per le partite di calcetto” ha detto il premier Conte nell’ultima conferenza stampa.
Tra l’altro, il via libera dal 25 giugno alle partite amatoriali si potrà avere solo in quelle Regioni e Province autonome dove il livello di contagio da Coronavirus sia basso. L’Umbria, in base all’ultimo monitoraggio del Ministero della salute, relativo alla prima settimana di giugno, ha un indice di contagio Rt di 0,3.
Sport di interesse nazionale
Il Dpcm consente, da venerdì scorso, le competizioni sportive di interesse nazionale. Un provvedimento ad hoc per far disputare la Coppa Italia: Juventus – Milan si è disputata venerdì sera, mentre stasera alle 21 (diretta su Rai1) si giocherà l’altra semifinale, Napoli – Inter.
La pazienza dei ragazzi e le cene di fine scuola
D’altro canto è anche difficile biasimare i ragazzi perugini, che a parte il primo venerdì della movida in questi mesi di lockdown hanno tenuto complessivamente un atteggiamento paziente e responsabile.
Fa specie, però, che tecnici e politici si stiano accapigliando sulle misure da adottare alla ripresa della scuola a settembre, mentre quegli stessi ragazzi si stanno frequentando (e non poteva essere altrimenti) nel tempo libero, in attività sportive e addirittura per le cene di fine anno scolastico con i professori.