Cotana vs Oliviero: tra spauracchi ideologici e di "altri mondi" - Tuttoggi.info

Cotana vs Oliviero: tra spauracchi ideologici e di “altri mondi”

Redazione

Cotana vs Oliviero: tra spauracchi ideologici e di “altri mondi”

La corsa per il rettore entra nel vivo a quattro giorni dal ballottaggio
Lun, 20/05/2019 - 15:43

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Nel giorno in cui, accanto all’alleato Fausto Elisei, Maurizio Oliviero manda un messaggio di pacificazione ai vari ambienti dell’Ateneo, per superare quelle appartenenze politiche che probabilmente sei anni fa gli furono fatali, incassa anche l’appoggio di Sinistra Universitaria Udu, che rappresenta quasi la metà degli studenti elettori.

Lo spauracchio della politica…

In mezzo, c’è la lettera inviata ai professori dall’avversario di Oliviero al turno di ballottaggio del 23 maggio, Franco Cotana. Con un attacco al ticket Oliviero-Elisei, “molto distanti per storia, idee ed esperienze“. Insomma, per Cotana si sarebbero messi insieme il diavolo e l’acquasanta, al di là del loro programma e soprattutto della propria visione politica, pur di mettere le mani sull’Ateneo. Queste, a suo giudizio, le “logiche dell’accordo” a cui l’Ateneo deve reagire. “In nome – scriveva Cotana nel suo appello – dell’autonomia, della libertà e della salvaguardia della reputazione dello Studium, insieme a voi il nostro progetto risulterà vincente nell’ultima decisiva tornata elettorale“.

… e quello di “altri mondi”

E se Elisei, nell’annunciare il proprio sostegno ufficiale ad Oliviero, aveva invitato a superare le logiche di appartenenza politica, ma anche “lotte intestine permanenti e continue tensioni“, nella conferenza stampa congiunta con Oliviero è stato ribadito che il vero obiettivo è garantire una reale discontinuità con la gestione passata. Un passaggio sottolineato con un applauso dalle numerose persone che si sono ritrovate nell’Aula 7 di Giurisprudenza. “Non c’è bisogno di mostrare i muscoli, ma le idee” hanno detto Elisei e Oliviero. Che rivendicano di aver messo in campo c’è una visione diversa del ruolo e del futuro dello Studium di fronte alla proposta nel segno della continuità con il recente passato che arriva invece da Cotana. Appoggiato ufficialmente, già dal secondo turno, dalla professoressa Mazzeschi, ma con il rettore uscente Moriconi che ha chiaramente individuato il suo delfino.

Replicano alle ombre paventate da Cotana, ribadendo la loro “autonomia” dalla politica. Pur con le loro storie e sensibilità differenti. Uniti, Oliviero ed Elisei, per promuovere “un progetto alto” per l’Università. Anche sulla governance, i due professori smentiscono che l’accordo elettorale si sia basato su una spartizione delle deleghe. Che saranno al massimo otto, precisa Oliviero.

E dopo tanti inviti alla serenità, buttano la mela avvelenata nel campo avversario, quando aggiungono quel “ma anche da altri mondi”. Quei “mondi” da cui Cotana non avrebbe altrettanta autonomia.

L’appoggio dell’Udu

Sul dibattito innescato dalla lettera inviata ai prof da Cotana interviene appunto anche l’Udu, nel ribadire il proprio sostegno ad Oliviero. “Il dibattito cui stiamo assistendo in queste ore – afferma Lorenzo Gennari, coordinatore dell’Udu Perugia – ci preoccupa e sconcerta perché si stanno diffondendo timori e strumentalizzazioni che nulla hanno a che vedere con la realtà universitaria e i candidati in campo: gli studenti si aspettano che la scelta sul futuro della nostra università si svolga in un clima di rispetto, costruttivo e volto a giudicare le idee in campo, come d’altronde siamo abituati a fare noi”.

Continua Gennari: “In questi mesi abbiamo detto che la nostra università oggi è bloccata: chiusa in un orticello localista, ripiegata su di una gestione conservatrice e di corto respiro, priva di prospettive adeguate al nostro grande potenziale. Abbiamo detto che occorre una visione chiara di università pubblica come principale motore sociale ed economico del territorio, capace di essere la miglior risposta alla precarietà esistenziale e sociale dei giovani. Occorre, quindi, un progetto in discontinuità con la gestione attuale”.

In questo senso – conclude – quello del professor Oliviero è il progetto più convincente e credibile, il più libero dalle logiche che hanno già governato l’Ateneo negli ultimi anni e in grado di rispondere alle esigenze degli studenti. Per queste ragioni i rappresentanti dell’Udu voteranno convintamente Maurizio Oliviero”.

Spagnoli a gamba tesa su Oliviero-Elisei

Sulla campagna elettorale per il rettore interviene anche Carla Spagnoli, Movimento per Perugia. Un intervento a gamba tesa su Oliviero lanciato verso l’ermellino che è stato sulle spalle di Moriconi negli ultimi sei anni. “Tutti – scrive Carla Spagnoli – noi conosciamo la collocazione politica del prof. Oliviero, da sempre legato strettamente alla sinistra, alla Presidente dimissionaria Marini e a tutto il Pd. Allora come si può spiegare l’accordo chiuso proprio in questi giorni (ma di cui si parlava da tempo…) tra Oliviero e il prof. Fausto Elisei? Ricordiamo che il prof. Elisei è da sempre legato a quell’area cattolica che guarda al movimento Comunione e Liberazione fondato dal grande don Luigi Giussani, un movimento cattolico che è quanto di più lontano ci possa essere dalle idee e dalle visioni politiche del professore Oliviero!“.

E sull’autonomia dalla politica rivendicata da Elisei, Spagnoli replica rivolgendosi proprio al direttore di Chimica: “Sappiamo benissimo che la politica c’entra eccome e lo dimostra in modo palese il candidato Oliviero che Lei sostiene: Maurizio Oliviero, infatti, non ha mai fatto mistero dei suoi stretti legami con la politica e la sinistra e nel 2013, quando si candidò per la prima volta a Rettore, ebbe l’appoggio forte ed esplicito della Presidente Marini e dell’allora sindaco Boccali, entrambi presenti allora alla presentazione del Programma alla Sala dei Notari. Peraltro, Professor Elisei, proprio Lei nel 2013 decise di sostenere il Professor Franco Moriconi contro Oliviero perché, riportiamo le parole dette da Lei, «il futuro non può prescindere dalla salvaguardia e dalla valorizzazione dell’autonomia». Davvero, Professor Elisei, Lei pensa che le cose adesso siano cambiate a tal punto che, con Oliviero, l’autonomia dell’Università non sarà più a rischio?”.

E conclude utilizzando le stesse parole di Cotana: quella tra Oliviero ed Elisei è una alleanza “innaturale“, “l’estremo tentativo di salvataggio di una sinistra ormai in disarmo che, in vista di prevedibili batoste alle prossime amministrative e regionali, vorrebbe appropriarsi dell’Università“.

Il voto di giovedì e i numeri

Con l’appoggio di Mazzeschi, Cotana al secondo turno ha sprintato, ottenendo 448 voti, contro i 413 di Oliviero. Che però sarebbe avvantaggiato qualora Elisei riuscisse a portare dalla sua parte tutti i 248 voti ottenuti. Numeri che però, da qui al ballottaggio di giovedì, i richiami all’appartenenza politica o ad altre “chiese” possono scompaginare.

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