Sul New York times si parla delle bellezze di Perugia. Nella celebre rubrica dedicata ai viaggi, la giornalista americana Ondine Cohane, ha raccontata l’Acropoli. Un piccolo e curioso manuale compatto, pubblicato giovedì sul sito online del prestigioso quotidiano americano, corredato di suggestive foto con suggerimenti su cosa vedere e fare in 36 ore.
Nell’articolo non manca un accenno alla cattiva pubblicità che eventi, quali l’omicidio di Meredith Kercher e il terremoto dell’ottobre 2016, possono aver portato e messo in ombra la bellezza di Perugia. Quel che è certo, come spiega la giornalista statunitense, è che “Perugia non ha subito danni“, riferendosi al sisma, e “rimane una delle destinazioni più vivaci e sottovalutate del paese“.
Università degli Studi della città, una delle più antiche, i beni artistico e culturali, ma anche Umbria Jazz e Eurochocolate: secondo la giornalista del New York Times sarebbero solo alcuni dei punti di forza di Perugia, insieme alle botteghe artigiane, i ristoranti, la qualità della vita e i panorami mozzafiato dal Belvedere.
