Perugia

Coronavirus: passeggiata al percorso verde tra runners, bimbi, palloni, tintarelle e panchine (quasi) vietate FOTO E VIDEO

Nel pomeriggio del primo weekend della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus sono tanti i perugini al percorso verde di Pian di Massiano. E lo si vede già dalle auto in sosta nei parcheggi. Mentre sulle strada di accesso, le forze dell’ordine fermano qualche auto in transito.

Cosa si può fare e cosa no, in questa Fase 2, lo ribadisce il Comune, che ha realizzato un video con interviste ai perugini.

C’è chi ha le idee chiare su cosa si può fare. Altri, evidentemente, no. E lo si vede anche dai comportamenti tenuti al percorso verde.

A spasso per il percorso verde

Ci sono naturalmente i runners, che dopo essere stati per settimane guardati storto come possibili “untori” ora possono finalmente far girare le gambe in libertà. I più corrono da soli. Al massimo a coppia, ma tenendosi a distanza.

Ci sono tante mamme (e qualche papà) con il passeggino. I più grandicelli corrono in bicicletta, con i genitori che, a fatica, cercano di sta loro dietro.

Panchine e tavoli sono transennati con il nastro bianco e rosso. Così come gli attrezzi del percorso salute e i giochi dei bambini. Perché, come recita il cartello comunale affisso sotto la targa con cui il percorso verde è stato dedicato al compianto Leonardo Cenci, è vietato svolgere attività ludiche e ricreative.

Proseguendo, però, la voglia di riposarsi sotto agli alberi è più forte dei divieti. E le panchine diventano occasione per fare una chiacchierata. A distanza, ovviamente. Non devono mantenerla le numerose coppie di anziani. E neanche i giovani che si baciano sulla panchina.

Non si vedono le carte da gioco, quelle che lunedì avevano costretto la municipale e transennare tavoli e panchine. I vigili sono più in là, vicino al bocciodromo, pronti a intervenire.

Non ci sono le carte, ma spunta qualche pallone. E non sono i bambini a portarlo. Finché ci si esercita solo nel palleggio, anche il calcio può essere uno sport individuale…

Se le panchine sono transennate, diversi optano per sedere sul prato. I ragazzi si ritrovano così, mettendosi in circolo, a distanza. Ma c’è anche chi stende il plaid sull’erba per prendere il sole.

Così si trascorre un pomeriggio di primavera al percorso verde di Pian di Massiano, ai tempi del Coronavirus.