Perugia

Fase 2 Coronavirus: parchi aperti, ma i vigili transennano gli attrezzi per lo sport (come i giochi dei bimbi)

Questa volta i runners, ingiustamente presi di mira nei giorni della chiusura totale nella prima fase dell’emergenza Coronavirus, non c’entrano nulla. Alla riapertura dei parchi perugini, da lunedì, hanno corso da soli, o al massimo in coppia, ma mantenendo la distanza di sicurezza.

Le irregolarità riscontrate dalla polizia municipale a Pian di Massiano e in altri parchi cittadini hanno riguardato invece l’utilizzo delle aree comuni (tavoli e panchine) e delle attrezzature all’aperto per fare sport. Troppa gente trovata insieme a parlare sui tavoli all’aperto. Dove qualcuno si è ritrovato addirittura per una partita a carte.

E poi sportivi che, tra una corsa e l’altra, si fermavano per fare esercizi fisici utilizzando gli attrezzi lungo il percorso verde. Cosa vietata. Tanto che la polizia municipale ha provveduto a transennarli, come già fatto per i giochi dei bambini.

Cosa si può fare con i cani e cosa no

Al percorso verde e negli altri parchi pubblici, infatti, è possibile fare attività sportiva individuale (mantenendo la distanza di almeno due metri) o motoria (come le passeggiate) restando in questo caso a un metro di distanza. E’ evidente che l’utilizzo degli attrezzi per la ginnastica può essere una possibile occasione di contagio. E per questo va evitata. Così come non ci si può sdraiare a prendere il sole.

La maggior parte dei perugini, comunque, ha utilizzato correttamente i parchi pubblici. Tant’è che al momento il Comune non ha dovuto emanare alcuna ordinanza per interdire l’accesso a qualche area verde, come minacciato in caso di assembramenti.