C’è l’emergenza Coronavirus ma l’UdU Sinistra Universitaria non rinuncia alle proprie assemblee e le fa in via telematica, in assoluta sicurezza.
“L’attuale situazione di emergenza sanitaria ha portato, come tutti ben sappiamo – ricorda Udu – all’interruzione delle attività e il ricorso alla didattica a distanza anche all’Università degli Studi di Perugia, per evitare ritardi e danni alle carriere universitarie. Allo stesso modo, con il decisivo apporto dei rappresentanti degli studenti, l’ADiSU (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario) ha organizzato un servizio di consegna dei pasti a domicilio per gli studenti borsisti in quarantena“.
In questo quadro, l’impegno della Sinistra Universitaria – Udu è quello di collaborare con l’Amministrazione dell’Ateneo, che si sta spendendo incessantemente per gestire al meglio la situazione e limitare al massimo i disagi, per informare gli studenti e fare in modo che la situazione straordinaria comprometta in qualsiasi modo il percorso formativo degli studenti”.
Per evitare sconforto e isolamento sociale UdU ha deciso di non interrompere le proprie attività, comprese le assemblee settimanali, ma semplicemente di trasporle in digitale, utilizzando una piattaforma per teleconferenze.
De Nicola: “I nostri gruppi diventano digitali”
Dichiara Angela De Nicola, coordinatrice di UdU Perugia: “La nostra organizzazione continua la sua attività, svolgendo, nei modi che l’emergenza permette, i ruoli che l’hanno sempre contraddistinta: rappresentanza e aggregazione, anche se virtuale. Sotto il primo profilo abbiamo cooperato in modo molto stretto con l’Amministrazione e con l’ADiSU per mettere in campo le prime misure emergenziali e stiamo continuando a fare proposte perché gli studenti superino la crisi senza danni non solo alla salute ma anche alla carriera universitaria. Sotto il secondo profilo, i nostri luoghi di ritrovo, le nostre assemblee e i nostri gruppi di lavoro non si fermano ma si trasferiscono in digitale: la nostra assemblea settimanale si è tenuta come di consueto ma in teleconferenza con la partecipazione di quasi cento studenti”.
L’appello agli studenti
Conclude De Nicola: “Il ruolo che la nostra associazione ha assunto ormai da anni verso la città di Perugia e i suoi giovani ci impone di rimanere accanto agli studenti anche in condizione proibitive. Facciamo appello agli studenti perché rimangano a casa e affrontino con grande responsabilità l’emergenza, ma proviamo anche a fare in modo di rimanere uniti, anche stando lontani”.