La polizia provinciale proseguirà ed anzi intensificherà l’attività di controllo legate al Coronavirus. In particolare sulle strade di proprietà della proprietà della Provincia di Perugia, che come la sr “257” Apecchiese collegano l’Umbria ad altre Regioni. E questo, nonostante la diffida del consigliere provinciale Marcello Rigucci, per il quale la polizia provinciale non può svolgere tali attività in base alle indicazioni governative.
“Fa parte – spiegano il presidente Luciano Bacchetta e la consigliera provinciale Letizia Michelini – del Piano per l’ordine e la sicurezza messo in campo dalla Prefettura di Perugia e al quale partecipa anche la Provincia. Si coglie l’occasione per ringraziare il prefetto Claudio Sgaraglia, la Questura, tutte le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la Protezione civile per la risolutezza e fermezza con la quale sono state messe in campo le procedure di protezione dalla diffusione del virus“.
Controlli intensificati a Pasqua
Operazioni che, viene annunciato, saranno intensificate anche da parte della polizia provinciale in coincidenza delle festività pasquali. In particolare nelle località notoriamente frequentate da sempre, in particolare in questi periodi di festività, per scampagnate e pic-nic.
“Si coglie l’occasione – concludono Bacchetta e Michelini – per invitare la popolazione a rispettare le disposizioni vigenti nella consapevolezza che questo sacrificio renderà più vicino il ritorno alla normalità”.
Presidente e consigliere infine ringraziano “tutti componenti del Corpo della polizia provinciale impegnati a dare supporto e sinergia alle forze dell’ordine per i controlli previsti dalle normative legate al Covid-19 e gli agenti e personale della provincia dell’area Viabilità sempre pronti ad intervenire in casi di necessità o emergenze connesse al proprio settore di competenza”.