È bene chiarire subito che non si tratta di casi sospetti di Coronavirus, ma di isolamento fiduciario precauzionale. Premessa doverosa per il clima di generale allarme che in queste ore sta dilagando in tutta la nazione con l’aumentare dei contagi e dei casi sospetti per il cosiddetto Covid-19.
Il caso di Terni è quello relativo a circa 80 persone tra ragazzi e genitori che, lo scorso weekend, si sono recati a Bergamo con la società sportiva di appartenenza per visitare il centro di Zingonia dell’Atalanta Calcio.
Nessun sintomo ma disposta quarantena volontaria
Visto che il gruppo ha trascorso due giorni a Bergamo e che i casi di contagio si sono concentrati proprio nel nord Italia (in Lombardia finora ci sono stati 4 morti), una volta tornati a Terni i dirigenti della società hanno provveduto ad avvisare il sindaco Latini e la locale Usl che ha trovato di buon senso la decisione di quarantena volontaria per qualche giorno stabilita dai reduci della trasferta. Al momento, infatti, nessuno presenta sintomi compatibili con quelli specifici del Coronavirus, né è stata prevista l’effettuazione del tampone, visto che tutti sono in buona salute.