Si è costituito, il 24 giugno scorso, il Comitato Promotore umbro di "Coraggio Italia", il nuovo partito di Toti e Brugnaro.
Il 24 giugno scorso è nato il Comitato Promotore di “Coraggio Italia” per Terni e Perugia, e i Comuni delle rispettive province. Il Comitato prende avvio dall’unione di cittadini attivi sul territorio da tempo, in seguito costituzione di “Cambiamo” da parte del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Agosto 2019, “Cambiamo” arriva in Umbria
Nell’agosto del 2019 Giovanni Toti, ex coordinatore di Forza Italia, fondò il movimento “Cambiamo”. In Umbria, in particolare, la costituzione dei circoli territoriali, con i relativi coordinamenti e presidenti, venne affidata a Pietro Laffranco e Aldo Tracchegiani. Un’apparizione sulla scena politica umbra forse un po’ inaspettata, quella di “Cambiamo”; tanto più in prossimità delle elezioni del 2019, che avrebbero portato alla nomina del Governatore della Regione Umbria.
“Coraggio Italia” di Toti e Brugnaro alla Camera
Il 27 maggio scorso, poi, a quasi due anni dalla nascita di “Cambiamo”, è approdato alla Camera “Coraggio Italia”, il nuovo partito di Giovanni Toti e Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia. Un nuovo volto del centrodestra con 24 deputati, per lo più provenienti dalle fila di Forza Italia.
Formazione del Comitato Promotore di “Coraggio Italia” per l’Umbria
Anche in Umbria, così, un Comitato Promotore di “Coraggio Italia” per Terni e Perugia. I componenti del nuovo organismo sono: Dottor Gianluigi Falcone, Referente per Perugia e i Comuni della Provincia; Avvocato Laura Trippetti, Referente per Terni e i Comuni della Provincia; e ancora Aldo Tracchegiani, Massimo Zambrino, Marco Pesciaioli, Gianmarco Stentella, Baldoni Renzo, Jessica Ferretti, Rosanna Toni, Livio Bordoni, Alessandra Proietti Peparelli, Patrizia Marziani, Valentina Durastanti, Pegah Pasokh, Lucio Badolato, Anna Maria Leonelli, Gasparrini Federica e Raffaele Battisti.
“Tutte persone che in questi ultimi due anni si sono impegnate sul territorio umbro ed hanno raccolto numerosi consensi”, si legge in una nota. “Consensi da parte dei cittadini che, nelle diverse realtà, hanno aderito a ‘Cambiamo’ del Presidente Giovanni Toti, e da parte di coloro che si riconoscono in una ideologia liberale e democratica”.