E’ stato sottoscritto mercoledì 30 luglio dal Prefetto Antonietta Orlando e dal Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il “Progetto controllo di vicinato”, il cui scopo è quello di mantenere livelli di sicurezza adeguati, un fattore determinante per lo sviluppo sociale ed economico del territorio oltre che parametro importante di valutazione della vita di una società.
Come funzionano
Il documento prevede che, a supporto delle attività istituzionali delle Forze di Polizia vengano individuati “Gruppi di Controllo di Vicinato” composti da cittadini che potranno svolgere una attività di mera osservazione riguardo fatti e circostanze che accadano nella propria zona di residenza, richiedendo, attraverso dei coordinatori, dove necessario, l’intervento delle Forze di Polizia. I cittadini che fanno parte di questi gruppi, trasmetteranno le informazioni di interesse ai coordinatori individuati dal Comune, astenendosi da ogni comportamento imprudente. È vietata qualsiasi forma di iniziativa personale, individuale o collettiva che possa mettere in pericolo sé stessi o gli altri o che sconfini nel pattugliamento del territorio che rimane esclusivamente di prerogativa delle Forze di Polizia. Il coordinatore sarà adeguatamente formato dalle Forze di polizia nel corso di incontri periodici tenuti dalle stesse, inerenti tematiche dei limiti e delle modalità di svolgimento del progetto.
L’App YOUPOL
Al di fuori dei casi di immediato pericolo, nell’ottica di favorire un’utile forma di collaborazione da parte dei cittadini, può essere utilizzata anche l’applicazione informativa “YOUPOL” che consente di inviare dal proprio smartphone direttamente alla Sala Operativa della Questura segnalazioni, corredate da immagini e video, relativamente ad episodi di bullismo, cyberbullismo, spaccio di sostanze stupefacenti, violenze domestiche e di genere o ogni altra manifestazione di illegalità. Al Comune, poi, spetterà un’attività di moral suasion finalizzata a stimolare e valorizzare la partecipazione della comunità nel progetto. Ma anche quello di predisporre e installare la cartellonistica per segnalare, sperando nella deterrenza, l’esistenza del controllo dei cittadini.
Sicurezza e partecipazione dei cittadini
“Il progetto mira ad incrementare le condizioni di sicurezza effettiva e percepita – ha detto il Prefetto Orlando – valorizzando percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio con il controllo sui comportamenti ritenuti più sospetti, in modo tale da contribuire a prevenire il degrado urbano in ogni sua forma”.