Le ultime giornate di zona rossa sono state contraddistinte da una serie di violazioni alle norme anticovid da far impallidire. Controlli a tappeto, che hanno prodotto i necessari frutti: sanzioni a raffica di chi non ha resistito al rito della visione collettiva, mettendo però a rischio la salute pubblica.
Al circolo a vedere la partita
L’ultimo caso è quello di una quindicina di persone, in un circolo del folignate, impegnati nella visione della partita. Un bell’assembramento all’insegna dello sport, sanzionato da una raffica di multe emesse da polizia e carabinieri arrivati sul posto.
Il bar a Spello
Stessa scena qualche giorno fa a Spello. I carabinieri hanno controllato un bar sito nel centro della cittadina in questione, poiché avevano notato all’interno del locale 5 persone intente a guardare la partita di calcio in televisione. I militari hanno chiesto agli avventori di esibire i documenti identificativi e, come disciplinato dalla normativa attualmente in vigore, hanno sanzionato sia i presenti, sia il gestore, con l’ulteriore obbligo di chiusura del locale per 5 giorni.
L’oltraggio ai carabinieri
Di tutta risposta, il proprietario del bar ha iniziato ad inveire, con frasi ingiuriose e lesive sia del prestigio delle istituzioni che degli operatori, nei confronti di entrambi i militari, anche alla presenza di altre persone, ivi presenti sulla pubblica via. Il giorno successivo lo stesso gestore si è presentato in caserma lamentandosi nuovamente dell’operato dei militari e, dopo aver ancora una volta inveito contro di loro, li ha anche minacciati. A questo punto, l’uomo, è stato denunciato per le ipotesi di reato di oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.