Dopo il primo ponte della stagione, sono tornati a galla, in un sol giorno, tutti i problemi i problemi legati alla “Contessa”, l’unica strada che funge da collegamento tra Umbria e Marche.
Tantissimi automobilisti, infatti, ieri si sono riversati in massa nella suddetta arteria stradale per raggiungere le vicine località marittime. Nessuno, però, si immaginava che i numerosi semafori disposti lungo la strada e gli altrettanti restringimenti di corsia con senso unico alternato potessero arrivare a creare una vera e propria odissea sull’asfalto.
Lungo l’infrastruttura, martoriata da lavori e tratti franosi non ancora sistemati, si sarebbero infatti venuti a formare tra gli 8 e i 10 km di coda. Ad aggravare la situazione gli stessi semafori, molti dei quali spenti.
Moltissimi automobilisti non sarebbero neanche arrivati alla meta concordata, invertendo il senso di marcia e tornandosene a casa. I più stoici hanno raggiunto l’Adriatico, da metà mattina, verso le prime ore del pomeriggio.