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Consulenze esterne, quei 37mila euro per il Mercato Coperto in tempo di spending review

Dopo il ben più prezzolato avvocato Cartasegna, torna a Perugia il problema delle consulenze esterne, affidate nonostante il clima di spending review. Già qualche tempo fa era stato il tempo dei 35mila euro affidati al consorzio Vivi Umbria, e al Signor Nicoletti, per la promozione turistica e culturale del comune (assessorato Severini, tanto per intenderci). Ora è la volta del progetto ideato dall’assessore Fioroni per la messa in funzionamento e la restrutturazione del Mercato Coperto.

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Il progetto di rifunzionalizzazione del nuovo Mercato Coperto, è un progetto finanziato dalla Regione Umbria e in parte anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio, in cui il ruolo del Comune di Perugia è di far rispettare i tempi di realizzazione, non partecipando economicamente alla spesa. La stessa Fondazione, per riuscire a reperire i fondi necessari, ha spostato le somme previste per il progetto di realizzazione delle scale mobili che avrebbero dovuto collegare Via Pascoli con San Francesco al Prato. Dal canto suo l’Assessore Fioroni, affermando di seguire quotidianamente lo stato dei lavori del Mercato Coperto, si difende, dichiarando di non essere a conoscenza della consulenza esterna da 37.000 euro stabilita dalla Determina Dirigenziale di aprile.

Il fatto “mostra le difficoltà di questa Giunta, che ancora una volta è molto confusa e non ha le idee chiare sul buon amministrare. Si tratta di uno svista o di una mancata comunicazione degli uffici?”, si chiedono allora dal Pd di Perugia. “Visto che la Giunta si contraddice continuamente professando la spending review come principio base delle sue attività e allo stesso tempo attivando nuove consulenze esterne per attività che potrebbero benissimo essere svolte direttamente dagli uffici dell’ente, con assessori a quanto pare ignari di quanto avviene all’interno degli uffici, abbiamo deciso di attivare la Commissione Controllo e Garanzia, non solo per verificare la legittimità dell’affidamento di tale incarico professionale ad uno studio esterno anche alla luce delle dichiarazioni di un progetto a costo zero per il Comune di Perugia e la necessità di tale affidamento, alla luce delle professionalità e delle competenze già presenti tra i dipendenti del Comune di Perugia, ma anche per avere l’opportunità di approfondire tale importante progetto e lo stato di attuazione del medesimo”.

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